I carabinieri del gruppo di Palermo, con l’ausilio dei colleghi del centro Anticrimine Natura, hanno elevato oltre 16 mila euro di multa a 7 persone ritenute a vario titolo organizzatori e partecipanti di una corsa clandestina di cavalli avvenuta alle prime luci dell’alba dello scorso lunedì 27 aprile.

La gara, iniziata in piazza Indipendenza, si è articolata lungo la via Ernesto Basile ed è stata ripresa e diffusa su social network dagli stessi intervenuti.

I militari hanno effettuato numerosi controlli nei quartieri “Ballarò” e “Villaggio Santa Rosalia” individuando tre stalle, con dentro 7 cavalli, che non rispondevano ai criteri di legge. Inoltre tutti sono stati sanzionati per la violazione delle disposizioni governative per il contenimento pandemico.

Sono ancora in corso accertamenti volti all’identificazione degli altri partecipanti che sono stati ripresi nel video e dalle telecamere di sorveglianza presenti lungo il tragitto.

“Sono grato ai Carabinieri per la pronta risposta al gravissimo gesto compiuto ieri e per aver velocemente individuato gli autori. Il Comune, come già avevo annunciato, si costituirà Parte Civile in eventuali procedimenti giudiziari se ciò sarà possibile, per confermare che comportamenti illegali e forme di violenza di qualsiasi tipo non sono compatibili con questa città”.

Lo ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando apprendendo dell’indagine condotta dai Carabinieri che hanno individuato i responsabili di una corsa clandestina di cavalli che si è svolta ieri.

Le immagini della corsa dei cavalli in via Ernesto Basile a Palermo in piena emergenza Covid sono state viste e condivide da tantissime persone.

Nonostante le limitazioni, una trentina di giovani a bordo di scooter, hanno seguito la lunga sgroppata di due cavalli lungo un percorso da sempre utilizzato per le corse clandestine.

La via Ernesto Basile la strada che costeggia l’università. Grazie a quei filmati messi in rete i carabinieri sono riusciti ad identificare alcuni partecipanti.

Due lunghe giornate di indagini ancora non concluse che avrebbero permesso di identificare già alcuni partecipanti che rischiano una denuncia per maltrattamento di animale e organizzazione di manifestazioni e spettacoli vietati.

Sono state passate al setaccio anche numerose stalle nella zona tra Danissinni, via Cappuccini e Corso Alberto Amedeo.

Neanche i divieti imposti dall’emergenza sanitaria, e il capillare controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, fermano a Palermo le corse clandestine di cavalli: lunedì scorso, alle 6.30 del mattino, frotte di scommettitori, in moto, hanno seguito la corsa partita da piazza indipendenza e conclusasi in via Ernesto Basile, un lungo vialone che costeggia la cittadella universitaria.

Il video della gara è stato postato su Facebook, nonostante i carabinieri abbiano bloccato la comitiva in prossimità del “traguardo”, individuando qualcuno dei partecipanti. Agli aspetti penali della vicenda (Un’indagine è in corso), si aggiungono le sanzioni previste dal Dpcm per ikl contenimento del Covid-19. Via Basile, un lungo rettilineo in lieve pendenza, è uno dei luoghi preferiti dagli organizzatori di corse clandestine, che bloccano il traffico nell’arteria per consentire lo svolgimento delle gare.

Nel corteo di motociclisti, alcuni indossavano la mascherina: più per nascondere il viso che per motivi sanitari. Due i driver che si contendevano la gara.

Due pattuglie dei carabinieri, che stavano facendo rifornimento di carburante in un distributore di via Basile, si sono accorti di quanto accadeva e si sono lanciate all’inseguimento. I partecipanti rischiano l’accusa di maltrattamento di animali e organizzazione di manifestazioni e spettacoli vietati.

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