Rifornivano di droga le isole del trapanese. Il gip di Trapani ha emesso un’ordinanza in carcere contro i fratelli Vincenzo e Alessio Sparla rispettivamente di 35 e 33 anni, e ai domiciliari con braccialetto per Nicolò Titone, 48 anni e Ignazio Mannone, 27 anni.

Sono accusati di detenzione e spaccio di droga. Le indagini sono state condotte dagli agenti del commissariato di Marsala. Complessivamente sono stati denunciati in 14 nell’indagine sullo spaccio iniziata nel 2017 quando era stata scoperta una base di spaccio.

I due fratelli secondo gli investigatori sarebbero i due grossisti di cocaina che utilizzavano una rete di pusher per rifornire la zona di Marsala e alcune tra le isole compresa Favignana.

Ad esempio Ignazio Mannone avrebbe avuto il compito di trasportare con l’aliscafo la droga sull’isola. Tra i fornitori c’era anche Nicolò Titone.

Durante l’esecuzione della misura, nell’abitazione di Vincenzo Sparla è stata trovata una pistola Beretta calibro 7.65 completa di munizionamento, nascosta nella camera da letto e detenuta illegalmente.

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