Una lunghissima giornata da trascorrere nell’unico museo palermitano che, da un lato, apre le sue collezioni in notturna; e dall’altro, dedica attenzione a pubblici non usuali, dai bambini ai giovanissimi.

Sabato (28 dicembre) si potrà raggiungere il Museo Salinas nel pomeriggio per le letture animate dedicate a Gianni Rodari e restare fino a notte, gratuitamente, per perdersi tra reperti, visite guidate, musica di ultima generazione. E magari ritornare la domenica mattina per scoprire che c’è uno strano giocoliere che aspetta i più piccoli…

Il Salinas non è il solito museo archeologico ingessato, ma va vissuto dalla mattina alla notte, soprattutto durante le feste, attingendo al programma progettato da CoopCulture e dalla direzione del Museo, con Dudi Libreria e sotto il Patrocinio dell’ARS.

IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO. “C’era 100 volte Gianni Rodari”, un vero e proprio viaggio nel fantastico “mondo alla rovescia” dello scrittore, tra fiabe, filastrocche, storie, sogni: domani alle 16,30 sarà proposto ai più piccoli (tra 4 e 10 anni), un laboratorio di Fiabe riciclate.

E magari si potrà cercare un regalino in corner nel colorato Bookshop. Dalle 18 il Salinas sarà aperto gratuitamente e in notturna fino alle 23. Alle 21 nel chiostro minore, concerto di world music del Karaba Trio (Bintu e Davide Badiane, voce, contrabbasso e piano, e Ruggero Di Luisi alla batteria). Sarà anche possibile partecipare alle visite guidate da un archeologo alle collezioni; e dalla curatrice Helga Marsala alla mostra temporanea “Quando le statue sognano”. Quattro visite – alle 18, alle 19,30, alle 21 e alle 22 – quella delle 19,30 sarà condotta dalla direttrice del Museo Salinas, Caterina Greco.

Si continua la domenica (29 dicembre): alle 11, nel chiostro (ingresso libero), tra polli di gomma, spazzoloni, sturalavandini e altre curiose cianfrusaglie, palline, palloni e clavette, si muoverà quello strano tipo che è Monsieur Barnaba, giocoliere, clown, prestigiatore e altro ancora. Visite guidate alle 12 alla mostra temporanea e alle collezioni del museo; alle 12,15 musica del Bonsai Trio, composto da Manfredi Crocivera alla batteria, Luca La Duca alla chitarra e Federico Gueci al basso, tra beat music, passando dalle hit degli Earth, Wind & Fire fino ad arrivare ai più moderni Squarepusher e Aphex Twin. Ingresso libero.

“Il Salinas è nello stesso tempo il museo più antico e più contemporaneo della Sicilia: per questo motivo, chiunque qui è a suo agio – dice la direttrice Caterina Greco -. Sollecita sguardi nuovi, attenzione, suggestioni: un museo “in transito” che cerca nuovi sensi di marcia per la valorizzazione e condivisione del patrimonio culturale”.

Il prossimo appuntamento al Museo Salinas sarà nel lungo weekend della Befana. Sabato 4 gennaio alle 11 nel Bookshop, letture ad alta voce dedicate a Gianni Rodari. Domenica 5 si inizia alle 11 con una visita-gioco per i bambini fino a 10 anni: i piccoli archeologi parteciperanno ad una visita a tema per poi realizzare una scarpa ispirandosi ai “piedi“ calzati da sandali della vasca da bagno, uno dei reperti più strani e rari del Salinas che la acquistò nel 1916 per 300 lire.

Una vera vasca da bagno di terracotta dal design bizzarro che richiama la carena di un’imbarcazione, con quattro prese laterali a forma di delfini, altre maschere sui bordi e addirittura stranissimi “piedi”.

Alle 11 e alle 12 le visite guidate alla collezione e alla mostra temporanea, e degustazioni enogastronomiche Taste_it al cafèCulture. Musica nel chiostro: stavolta toccherà al Moscla Trio (Sergio Schifano alla chitarra, Luca La Russa al basso elettrico e Federico Mordino alle percussioni). Il programma natalizio si chiuderà il 6 gennaio alle 10,30 (e in replica alle 12) con lo spettacolo per bambini “La freccia azzurra”, dal romanzo di Gianni Rodari. Ingresso libero.

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