“Si realizzi a Palermo il collegamento tra le due autostrade”, lo chiede Musumeci al ministro Giovannini. La regione punta a una nuova infrastruttura che possa collegare le due autostrade che arrivano da est e ovest al capoluogo. La situazione del traffico palermitano in questi giorni fa parlare di sé da settimane a causa dei problemi al ponte Corleone e al tappo che si trova nell’altro lato della Circonvallazione.

Appello al Governo nazionale

“Liberare il centro urbano di Palermo dal flusso veicolare delle due autostrade è la prima cosa da fare. Al governo nazionale abbiamo chiesto come Regione – e torneremo a chiedere – di dare finalmente seguito al progetto per la realizzazione dell’arteria di collegamento tra l’autostrada per Catania e quella per Mazara del Vallo, alleggerendo la “trappola infernale” di viale della Regione”. Queste le parole di Musumeci che stamattina ha detto in una nota stampa.

Il vertice con Marco Falcone

Il sogno di una nuova arteria per la Via Regione Siciliana nasce dopo che Musumeci si è incontrato con l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e con i tecnici del dipartimento sul nuovo Piano pluriennale degli investimenti Anas. “Interverrò personalmente con il ministro delle Infrastrutture Giovannini per illustrare e sostenere la validità della nostra proposta. Nei prossimi giorni il governo regionale formalizzerà una ulteriore richiesta in tal senso, con un apposito atto deliberativo. Anche sul fronte della viabilità ci aspettiamo dal governo Draghi finalmente un atto di coraggio affinché venga restituito alla Sicilia ciò che le è stato tolto nei decenni passati”.

Progetto da un miliardo e mezzo

Dal canto suo, l’assessore Falcone ha ricordato come “nel confronto con il governo nazionale avviato lo scorso mese di ottobre, la Regione, con il proprio dipartimento, abbia confermato al Ministero delle Infrastrutture l’inserimento dell’importante arteria, per un presunto importo complessivo di un miliardo e mezzo, tra quelle prioritarie per la Sicilia. Del resto, negli archivi dell’Anas dovrebbe giacere già uno studio di fattibilità sull’opera, che andrebbe aggiornato e portato a progetto. Il governo Musumeci farà la sua parte, in tutti i sensi”.

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