Cerimonia questa mattina per commemorare le vittime della strage di via Pipitone Federico a Palermo avvenuta 36 anni fa il 29 luglio 1983. A restare ucciso dall’esplosione il giudice Rocco Chinnici, padre del pool antimafia, e i carabinieri della scorta Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta e il portiere dell’abitazione del magistrato, Stefano Li Sacchi.

Le autorità civili e militari hanno partecipato stamattina alla commemorazione nel luogo della strage, dove sono state deposte corone di fiori.

A rendere omaggio anche un gruppo di giovani dell’associazione Libera. Presente Caterina Chinnici con il fratello Giovanni, presidente della Fondazione “Rocco Chinnici”, e altri familiari.