Il Boeing 737 della Ethiopian Airlines precipitato domenica mattina con 157 persone a bordo era nuovissimo.

Era stato consegnato 4 mesi fa alla compagnia aerea. L’aereo ha decollato alle 8.36 (ora locale) dalla capitale etiope Addis Abeba diretto a Nairobi, in Kenya.

L’aereo della Ethiopian Airlines era un velivolo nuovo, consegnato alla compagnia aerea a metà novembre. “I controlli e la manutenzione di routine non hanno mai rivelato alcun problema”, ha spiegato il ceo della compagnia, Tewolde Gebremariam.

Invece sei minuti dopo, alle 8.44, l’incidente. Il Boeing è precipitato in un’area che si trova 62 chilometri a sud-ovest dalla capitale etiope. A bordo 149 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio.

Otto gli italiani a bordo. Insieme a loro anche americani, canadesi, tedeschi. 

Nessuno è sopravvissuto Sul luogo dello schianto è arrivato anche l’amministratore delegato della compagnia. Sulla lista passeggeri c’erano anche 8 cittadini italiani.

Ancora da chiarire le cause dell’incidente ma secondo il sito Flightradar24 dopo il decollo l’aereo aveva «una velocità verticale instabile». Il comandate aveva segnalato un problema chiedendo di poter rientrare ad Addis Abeba. Un aereo uguale era precipitato in mare nei mesi scorsi era caduto in Indonesia lo scorso ottobre.

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