Che la Sicilia abbia una tradizione culinaria straordinaria non è una novità. Patria del buon vino, è tra le regioni d’Italia in cui si mangia meglio. Non a caso, è alta la domanda per i professionisti del food & beverage. È quanto emerge dall’analisi fatta da Indeed, sito per chi cerca e offre lavoro.

Indeed ha preso in esame le categorie di annunci postati in Sicilia negli ultimi 12 mesi. Il food & beverage è secondo solo alle vendite, canalizzando più dell’8% delle offerte di lavoro di tutta la regione.

Inoltre, andando ad analizzare il “talent mismatch”, ovvero la discrepanza tra domanda e offerta, l’analisi evidenzia come in Sicilia, per questo settore, esista un surplus di domanda da parte dei datori di lavoro. Ci sono infatti più posizioni aperte che persone in cerca di lavoro, con un tasso del 2,5%.

In media, il 45% degli annunci afferenti all’area food rimane scoperto per 60 giorni o più, a indicare una mancanza di risorse adatte per ricoprire queste posizioni.

Ma per quali figure gli annunci rimangono scoperti così tanto?

Il pasticcere si colloca sul gradino più alto del podio con il 77% delle ricerche che rimangono scoperte per 60 giorni o più. Una professione creativa, ma che al tempo stesso richiede tecnica, precisione e un’elevata specializzazione. Un dato leggermente inferiore si registra per gli annunci rivolti ai sommelier (65%) una professione dalle molteplici applicazioni: dalla ristorazione alle enoteche, nonché alla consulenza agli attori del mercato vinicolo. Chef de rang: si tratta di un cameriere professionista che segue tutte le fasi del servizio, una figura centrale della brigata di sala che ha il compito di ricevere i clienti. Sono richieste capacità di coordinamento e supervisione, competenze organizzative e una spiccata sensibilità per il dettaglio. Per questa figura rimangono scoperte il 54% delle ricerche. Rimangono scoperti a lungo anche gli annunci per camerieri (53%), barman (50%) e commis di cucina (47%)

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