Un progetto nato la primavera scorsa per caso, forse un po’ per gioco, ma dal quale traspare tutta la passione per la Sicilia, terra che resta nel cuore di chi è nato nell’Isola, o di chi semplicemente la visita, indipendentemente dalle distanze geografiche.

Si chiama “Bubbles & Balls” l’iniziativa di due amiche meridionali, Claudia Camillo e Maria Tomasello, palermitana la prima e calabrese la seconda.

Claudia e Maria sono riuscite a portare le arancine palermitane ad Amsterdam, riscuotendo notevole successo.

“Vivo ad Amsterdam da quasi 4 anni – racconta a BlogSicilia Claudia, fotografa professionista – e ho imparato a conoscere gli olandesi, amano molto la Sicilia e hanno accolto favorevolmente Bubbles & Balls, dalla volontà di far conoscere la cucina della mia Terra”.

Ma qual è stata la vera genesi del progetto? Lo spiega ancora Claudia: “Gli olandesi mangiano un tipico snack di aperitivo, le bitterballen, polpette di carne lessa che solo esteriormente ricordano le nostre arancine. Così ci è venuta l’idea di far conoscere loro le vere arancine palermitane. Abbiamo organizzato il primo evento, si è sparsa la voce e moltissime persone hanno mostrato curiosità per le arancine che hanno le fattezze della loro polpetta ma con un gusto siciliano”.

Le arancine, preparate a mano secondo la ricetta tradizionale da Claudia con l’aiuto di Maria, vengono abbinate a prosecco rigorosamente italiano e qualche volta a champagne.
Un progetto ambizioso che richiede non poco impegno: “Ci vogliono almeno due giorni di lavoro – puntualizza Claudia – perché non è facile reperire la materia prima ad Amsterdam. Usiamo ingredienti rigorosamente italiani, cuciniamo il ragù che servirà per il condimento e poi modelliamo le arancine, siamo arrivate a farne 250 per evento”.

Una occasione per gli olandesi per scoprire la Sicilia gastronomica più autentica: “Qui in Olanda – spiega ancora Claudia – ci sono diversi ristoranti italiani che propongono piatti siciliani che poi si rivelano una sorta di ‘bufala’ perché di siciliano hanno ben poco”.

Un progetto che è stato necessario adattare alle usanze e tipicità del posto, perché come racconta Claudia, “l’arancina per noi è un pasto, per gli olandesi è un aperitivo, quindi quelle che realizziamo sono un po’ più piccole delle nostre, pesano 80 grammi circa. Molti olandesi inoltre sono vegetariani, pertanto oltre alle tradizionali arancine alla carne e al burro, proponiamo anche quelle agli spinaci“.

Gli eventi – ce ne sono stati già cinque – si svolgono dalle 17 alle 19,30 secondo l’orario degli aperitivi ad Amsterdam. I primi quattro hanno avuto come location dei ristoranti, “con la comodità di essere aiutate dal personale dei locali ed avere a disposizione una cucina”, il quinto ha avuto luogo in un locale su un canale di Amsterdam, per cui Claudia e Maria hanno dovuto attrezzarsi procurandosi una friggitrice.

Lo scopo è sempre il divertimento, “e dimostrare cosa vuol dire fare l’esperienza di mangiare una vera arancina palermitana a dispetto di quelle surgelate che si trovano nei supermercati, fare un aperitivo diverso, come quelli ai quali siamo abituati noi siciliani, offrendo una esperienza puramente siciliana che piace molto agli olandesi, che non sono abituati ad un vero e proprio aperitivo per come lo intendiamo noi. In genere nel pomeriggio bevono birra e mangiano le bitterballen, per cui l’aperitivo che proponiamo noi è per loro qualcosa di assolutamente nuovo ed originale“.

Claudia e Maria sono già al lavoro per il prossimo evento. “Ci piacerebbe – conclude Claudia – organizzare un Bubbles & Balls per Santa Lucia, giorno in cui in Sicilia si mangiano per tradizione le arancine. Stiamo prendendo accordi con un ristorante e speriamo di riuscire nel nostro intento”.

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