Multe, sanzioni amministrative, violazioni del codice della strada, di ordinanze e di regolamenti comunali adesso saranno consultabili direttamente via Pec o tramite avviso sull’app Io. La polizia municipale di Carini è al prima in Sicilia ad attivare Send, il Servizio notifiche digitali che semplifica la gestione delle comunicazioni a valore legale per enti, cittadini e imprese.

“Ci sono voluti sei mesi di lavoro ma ne è valsa la pena – dichiara il comandante Marco Venuti – perché adesso le procedure di notifiche saranno snellite e digitalizzate il che vuole dire risparmio di tempo e costi dell’intero processo”.

Il Comune ha aderito alla nuova infrastruttura digitale realizzata da PagoPA S.p.A. insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri grazie alle risorse del Pnrr e con il supporto del Gruppo Maggioli.

La nuova piattaforma tecnologica è già attiva e comporterà anche la certezza della reperibilità del destinatario, minori oneri di notifica per i cittadini e un’esperienza utente più efficace. Tramite un sistema standard, fruibile con le stesse modalità su tutto il territorio, l’introduzione di Send affianca all’ordinario processo analogico un nuovo processo digitale che, tra le altre cose, amplia le possibilità di invio, ricezione, gestione, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale, con maggiore efficienza e sicurezza a favore delle amministrazioni e dei loro utenti.

“Il nostro Comune – afferma l’assessore alla informatizzazione e alle reti telematiche Giovanni Alamia – è il primo in Sicilia e il 31esimo in Italia ad usufruire di questo servizio che va ad affiancarsi all’ordinario processo di notificazione analogica che prevede l’invio di una raccomandata tradizionale”.

Come funziona per i cittadini. Con l’adozione di Send da parte del Comune per l’invio delle notifiche, i cittadini che lo desiderano potranno scegliere di gestire queste comunicazioni a valore legale interamente in digitale, dalla ricezione al pagamento dei relativi importi, dove previsto.

È sufficiente:
● essere in possesso di un indirizzo PEC, presente nei registri pubblici come Inad (l’indice nazionale dei domicili digitali) o indicato dal destinatario direttamente accedendo a Send con Spid o Cie dal sito notifichedigitali.pagopa.it;
● oppure attivare il servizio su App IO (io.italia.it) per essere informati della presenza di una notifica tramite un avviso di cortesia, da cui visualizzare l’atto e pagare contestualmente eventuali importi dovuti;
● gli utenti possono indicare anche un recapito email o un numero di telefono cellulare su cui ricevere gli avvisi di cortesia con le istruzioni per accedere a Send.
In assenza di recapiti digitali, Send si occuperà dell’invio della notifica tramite raccomandata cartacea.