E’ Giuseppe Giunta, dell’agriturismo Casalvecchio di Geraci Siculo, il vincitore del primo contest “Le ricette del Borgo”, organizzato da Slow Food Alte Madonie in collaborazione con il comune di Gangi e riservato agli chef delle Madonie.

Cinque gli chef in gara con il compito di preparare piatti legati alla tradizione madonita che, tra gli ingredienti, comprendessero prodotti iscritti nell’elenco Slow Food, come l’olio Crastu, il fagiolo Badda o la tipica Provola. Il contest si è tenuto in una gremitissima piazza del Popolo a Gangi ed è stato condotto dalla giornalista Federica Terrana. A sfidarsi, “a colpi” di ricette, Pietro Mazzola del ristorante Il Divino di Gangi, Marco Tornabene del ristorante Panorama di Gangi, Nicola Scialabba del ristorante Excalibur di Gangi, Diego Landi del ristorante FuocoLento di Petralia Soprana e Giuseppe Giunta dell’Agriturismo Casalvecchio di Geraci Siculo.

Ogni chef ha preparato un piatto, dall’antipasto al dolce (due i primi) secondo un sorteggio effettuato qualche giorno fa. A giudicare gli chef, una giuria tecnica composta da giornalisti ed addetti ai lavori ed una giuria nobiliare, con alcuni figuranti che da oggi saranno protagonisti al percorso enogastronomico “Memorie e Tradizioni” che si terrà sempre a Gangi.

La Giuria popolare, attraverso la pagina Facebook della condotta Slow Food Madonie, poi, decreterà il proprio vincitore: la fotografia del piatto che riceverà più “mi piace” sarà premiata con una menzione speciale.

Ieri il premio della giuria è stato assegnato a Giuseppe Giunta che ha preparato un dolce: una torta di mandorle e fichi delle Madonie. La giuria ha premiato Giuseppe per la bella presentazione del piatto e l’uso bilanciato degli ingredienti.

Oggi alle 18,30 comincia il percorso “Memorie e Tradizioni”, una rievocazione storica delle antiche tradizioni enogastronomiche delle Madonie. I visitatori saranno catapultati indietro nel tempo e durante il percorso, che si snoderà in alcune delle vie e dei vicoli più belli e caratteristici del Borgo di Gangi, potranno assaggiare i piatti della tradizione passata, preparati secondo le antiche ricette tramandate da madre in figlio fino ai giorni nostri.