Una cosa è certa. Ieri pomeriggio è andata in fiamme l’isola ecologica di Santa Cristina Gela. In quel territorio ci sono stati quest’anno decine di incendi che hanno visto impegnati vigili del fuoco e forestali sempre in stretta collaborazione come riportato da decine e decine di articoli.

Stavolta dopo il rogo sono divampate anche le polemiche tra il sindaco di Santa Cristina Gela Massimo Diano e la Forestale.

Un attacco che dovrebbe essere spiegato e capito.

Ieri dopo lo spegnimento dell’incendio Il sindaco di Santa Cristina, Massimo Diano, ha spiegato che a spegnere il rogo sono stati i vigili del fuoco, intervenuti dopo circa mezz’ora essere stati allertati da un tam tam e dall’amministrazione.

Nell’area c’erano i forestali che hanno lasciato ai pompieri il compito di domare le fiamme. Il rogo è partito da un punto dell’area che è di circa 20 metri quadrati.

“Erano tutti rifiuti differenziati pronti al trasferimento – si rammarica il sindaco – Quindi si tratta di un danno aggiuntivo per la cittadinanza, in quanto ora sono diventati rifiuti speciali che saranno trattati a costi maggiori”.

E dire che in questi mesi i forestali sono stati impegnati a presidiare il territorio.

”Mi dispiace leggere certe dichiarazioni. Le fiamme nell’isola ecologica di Santa Cristina Gela sono state spente dai Forestali della squadra Lago.

A fiamme spente i Vigili del Fuoco hanno proceduto alla bonifica. Mi dispiace che vengano dichiarate cose non corrispondenti al vero. Mi chiedo, perché?”.

Lo dice Gaetano Guarino responsabile servizio antincendio forestale Palermo dopo le dichiarazioni del sindaco di Santa Cristina Gela (Pa).