Partono le iniziative di solidarietà per le famiglie che ieri notte, a causa del tremendo incendio che ha devastato una grande porzione del territorio monrealese, hanno perso tutto.

La casa del signor Pietro e della signora Margherita è stata completamente distrutta.

Una vita di sacrifici per costruire, arredare, collezionare ricordi, oggetti, vestiti, mobili. Tutto è andato in fumo in una notte per colpa di un criminale. Adesso è emergenza, come spiega ai nostri microfoni il genero di Pietro e Margherita, Salvatore Cangemi.

“Erano in casa ieri sera quando è scoppiato l’incendio. Hanno visto che le fiamme si avvicinavano e non hanno potuto fare altro se non andar via. L’auto del nipote ha preso fuoco. In una notte hanno perso tutto, vestiti, mobili, ricordi, oggetti. Mia suocera è ragionevolmente scossa, attualmente è da alcuni parenti che cercano di farla distrarre, ma non è facile”.

La nostra Redazione ha già ricevuto tantissime richieste da parte persone che volevano dare un contributo, ma non sanno come farlo. Cosa possono fare allora i monrealesi per aiutare queste persone colpite drammaticamente dall’inferno di ieri notte? “Innanzitutto beni primari – prosegue Salvatore -, vestiti, scarpe, capi d’abbigliamento. Mia suocera porta una S o una M, è una donna esile, mentre mio suocero una M o L”.

Il negozio Martinelli, di Maria Sapienza, via Roma 76, si è reso disponibile come punto di raccolta. Le famiglie che ne abbiano necessità possono recarsi lì per prendere la biancheria, vestiti e oggetti per la casa che sono già stati donati. Il negozio sarà eccezionalmente aperto anche domani alle 18.30 per ricevere ulteriori donazioni e consegnarle alle famiglie.

Già moltissime persone si sono offerte di donare vestiti, mobili, arredamento e quant’altro. Tuttavia, come spiega Salvatore, serve anche un altro tipo di aiuto, molto più difficile da chiedere. “Chiediamo anche un supporto economico, i sacrifici di una vita sono andati perduti in una notte. Economicamente non stanno benissimo. Ringraziamo in anticipo tutti coloro che vogliono darci qualcosa di materiale, ma abbiamo bisogno anche di denaro”.

Per chi volesse fare una donazione per sostenere Pietro e Margherita, è attivo il conto corrente Poste Pay con numero IBAN: IT 71Z0760105138279076879079 intestato a Salvatore Cangemi. Nella causale indicare “Donazione Pietro e Margherita”. Sono ben accette anche prestazioni lavorative di chi abbia competenze per eventuali lavori di ristrutturazione.

Attualmente Pietro e Margherita saranno ospitati dal genero, ma si tratta chiaramente di una situazione provvisoria. Nei prossimi giorni dei periti visiteranno la casa per verificare le condizioni strutturali e capire che tipo di intervento è necessario. Tra le altre cose nella casa erano anche conservati abiti e oggetti della bambina, nipote di Pietro e Margherita.

“Ho ricevuto moltissime telefonate da associazioni, da singoli cittadini, anche l’arcivescovo mi ha mandato un messaggio personalmente dicendo di essere disponibile, tramite la Caritas, a darci un sostegno. Noi siamo qua, loro hanno perso tutto. Ricostruire non sarà cosa da poco”.

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