“In arrivo un ‘commissario’, Gabriele Marchese, che sarà nominato dalla giunta per “eliminare le vergogne che si presume siano state consumate ma, al tempo stesso, abbattere il numero delle salme in deposito, attualmente circa 300, e ridurle ad un centinaio, grazie al lavoro fatto in queste ultime settimane dalla Reset, con la ripartizione competente”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando in una conferenza stampa a Palazzo delle Aquile, nella quale sono stati illustrati i provvedimenti intrapresi dall’amministrazione, all’indomani dell’indagine giudiziaria su presunti episodi di corruzione nella gestione delle sepolture dei defunti al cimitero dei Rotoli di Palermo.

“L’Amministrazione comunale, nell’interesse dei cittadini ha provveduto nei mesi scorsi a presentare una denuncia alla Procura della Repubblica per presunte anomalie nella gestione dei cimiteri. Il Comune, in questa vicenda, è parte lesa e si costituirà parte civile”, ha aggiunto. All’incontro con i giornalisti erano presenti anche l’assessore ai cimiteri, Roberto D’Agostino, il presidente di Reset, Antonio Perniciaro Spatrisano ed il responsabile ad interim del Servizio Cimiteri, Roberto Raineri.

“Andiamo avanti – ha continuato il sindaco – nell’azione che era stata lodevolmente svolta dalla Reset. Contiamo di affrontare con la dovuta forza questa condizione per uscire con un progetto dall’attuale emergenza. Ho convocato per domani la giunta, alla quale proporrò la nomina un dirigente che assuma tutte le responsabilità con riferimento alla gestione dei cimiteri, per apprezzare il lavoro che si è fatto, per evitare che comportamenti presunti, anomali e illegali da parte di qualcuno possa rovinare il buon lavoro fatto, soprattutto mortificare i diritti dei cittadini”.

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