Tv2000 organizza una proiezione speciale a Palermo del docufilm di Tv2000 ‘Il dono della luna’, in occasione del 397° Festino di Santa Rosalia e l’anniversario della strage di via D’Amelio (19 luglio). Appuntamento giovedì 15 luglio ore 21.30 sul sagrato della Cattedrale, subito dopo la messa conclusiva delle celebrazioni per la santa patrona della città.

Intervengono: l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, Fiammetta Borsellino e il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante.

Il docufilm (Trailer)

‘Il dono della Luna’, diretto da Gianni Vukaj, scritto con Beatrice Bernacchi e prodotto da Tv2000Factory, intreccia tre storie che prendono forma attraverso la voce di Antonio, un bambino palermitano che ama gli eroi, le storie epiche dei cavalieri e le loro gesta, colleziona Pupi e cita a memoria l’Orlando Furioso. È lui il cantastorie che introduce nella vita quotidiana di tre famiglie ferite per mano della mafia. Tra queste quella di Paolo Borsellino attraverso un’intensa testimonianza di Fiammetta, la figlia del giudice ucciso con gli uomini della scorta dalla mafia a Palermo in via D’Amelio il 19 luglio 1992.

Le parole di Fiammetta

“Bellezza e amore – sottolinea Fiammetta Borsellino – sono le parole dominanti nella nostra vita. Mio padre anche nei momenti più difficili non smetteva mai di sorridere anche utilizzando come antidoto alla paura l’ironia, che permetteva di sdrammatizzare. Il 19 luglio 1992 noi eravamo ragazzi adolescenti, tra i 19 e i 22 anni. A quell’età è facile lasciarsi un po’ andare e se non si trovano delle risorse interiori. Abbiamo scelto la strada della vita, se non avessimo fatto così avremmo totalmente sconfessato quelli che sono stati gli insegnamenti di mio padre”.

75 minuti divisi in 3 capitoli

“Il tema della lotta alle mafie – dichiara il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante – lo abbiamo voluto trattare da un’angolatura diversa rispetto al consueto privilegiando le testimonianze intime e personali dei famigliari delle vittime di mafia. Il racconto di Fiammetta Borsellino va proprio in questo senso. La sua narrazione del padre Paolo – aggiunge il direttore Morgante – fa emergere la grandezza di un uomo non solo sul fronte civile e giudiziario ma anche nel rapporto speciale con i figli e con la fede”.

“La mafia è ‘un’invenzione dell’uomo e solo l’uomo può sconfiggerla’. Siamo partiti da qui con Beatrice Bernacchi autrice insieme a me di questo docufilm – spiega il regista Gianni Vukaj – convinti che la mafia si combatte prima di tutto cambiando la mentalità mafiosa nella vita di tutti i giorni di ognuno di noi. ‘Il dono della Luna’ è un docufilm di 75 minuti, tre capitoli, tre storie di vita quotidiana di famiglie italiane che hanno perso un caro per mano della mafia”.