Stop al documento di programmazione economica e finanziaria in Commissione Ue ma stop anche al rendiconto generale in Commissione bilancio.

Tutrto fermo sul fronte di bilancio, finanziariua e documenti contabili della Regione nelle due commissioni che oggi dovevano analizzare questi documenti.ù

“Bene ha fatto il Presidente Savona a rinviare i lavori, dopo che avevo preannunciato il voto contrario, la discussione sul delibera di giunta regionale de rendiconto generale della regione per l’esercizio 2016. Si tratta di un documento platealmente falso!” dice il deputato di Sicilia Vera, Cateno De Luca, formaslmente componente della maggioranza,  che stamattina ha ottenuto il blocco della discussione sul “consolidato” in Commissione Bilancio all’Ars.

Il deputato ricorda infatti che “sono più di cento gli enti e società che non hanno trasmesso la documentazione più volte richiesta ai fini della valutazione per il loro inserimento nel bilancio consolidato.
Un bilancio, è bene ricordarlo, che andava approvato entro settembre 2017 e già beneficia di una proroga concesso dal governo nazionale al 31 marzo 2018.”

Per De Luca, “non è più ammissibile che la Regione continui a trasferire centinaia di milioni di euro alle società partecipate ed agli organismi ed enti sottoposti alla sua vigilanza senza avere i bilanci approvati ed avere contezza dell’utilizzo delle risorse pubbliche. Altrettanto non più ammissibile è che gli organi di gestione ed amministrazione che stanno occultando la documentazione contabile ad un intero Parlamento continuino indisturbati a ricoprire i loro incarichi perché in combutta con chi amministra.”

Da De Luca arriva un attacco diretto al Presidente della Regione: “Musumeci e il suo Assessore al bilancio non possono più fare gli struzzi, perché adesso rischiano di apparire complici!
La Giunta deve revocare la delibera del 6 marzo e procedere alla immediata rimozione dei vertici di tutte le società e gli enti che continuano ad occultare la propria gestione contabile al Parlarne ai siciialiani”.

Un altro stop è arrivato al parere sul Def regionale in Commissione Ue “La commissione  non ha potuto esprimere il parere al Defr – dice il capogruppo del Pd Giuseppe Lupo – per mancanza di numero legale, dovuto all’assenza della maggioranza: il percorso parlamentare della manovra economica inizia male”.

In discussione c’era il documento di economia e finanza regionale 2018/2020. “Ai ritardi del governo nel presentare Bilancio e legge di Stabilità – aggiunge Lupo – si aggiungono le assenze della maggioranza che continuano a paralizzare l’Ars”.

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