Il maltempo di questa notte ha provocato ulteriori danni al Palazzo ex Eas che ospita alcuni uffici giudiziari di Palermo.

Questa mattina i dipendenti hanno infatti notato alcune infiltrazioni d’acqua nei locali al piano terra, al secondo e al quarto piano che hanno causato anche il distacco di alcuni pannelli del controsoffitto e, in una stanza interdetta al pubblico, di una porzione di parete.

“Per fortuna nessuno si è fatto male – dice la segreteria di Confintesa Fp Sicilia – ma è evidente che siamo di fronte a una situazione insostenibile sia per i lavoratori che per il pubblico. Confintesa ha già chiesto di anticipare la riunione fissata per il prossimo 15 ottobre sulle condizioni del Palazzo ex Eas, anche per avere rassicurazioni sulla disponibilità di risorse sufficienti per finanziare lavori ormai improcrastinabili. Basti pensare che alcune stanze, oggi nuovamente chiuse, erano state riconsegnate appena quattro giorni fa”.

Già questa mattina alcuni operai sono intervenuti per interdire alcune aree dell’edificio e rimuovere i pannelli del controsoffitto più intrisi d’acqua; alcune stanze sono state chiuse e gli uffici spostati negli altri palazzi giudiziari.

“Al momento però numerosi dipendenti si trovano ancora al piano terra – continua Confintesa – e questa mattina numerosi utenti hanno potuto constatare di persona le condizioni insostenibili in cui si è costretti a lavorare. I dipendenti stanno facendo di tutto per garantire i servizi nonostante le condizioni dei locali lascino molto a desiderare, hanno perfino spostato mobili e fascicoli e hanno personalmente pulito le stanze dopo la loro riconsegna, ma quanto successo oggi dimostra che così non si può andare avanti”.

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