Quella appena trascorsa è stata una lunga notte con raffiche di vento fino a 100 chilometri orari che hanno sferzato l’intera provincia di Palermo. Nel capoluogo tanti i danni provocati. Diversi gli alberi finiti sulle auto e per strada, numerose anche le palme che hanno perso grossi rami.

E’ successo al Foro Italico, nella zona di Mondello e Valdesi e a Partanna Mondello. Alberi su strada anche in via Dante. In corso Tukory gli alberi sono caduti davanti ad una rosticceria dove tanti avventori stavano mangiando le arancine. Tronchi e rami sono finite sulle auto parcheggiate. Anche a piazza Bologni il vento ha sradicato un gazebo, mentre in piazza Croci (piazza Mordini) il vento ha spazzato alcune palme.

Crolli di alberi anche nei pressi della palazzina cinese e forti volate anche sull’autostrada Palermo Mazara del Vallo. Nei pressi dello svincolo di Tommaso Natale un bagno chimico è stato sollevato e ribaltato dal vento ed è finito sull’asfalto poco distante. In serata e nelle prime ore della notte alcuni locali hanno dovuto smontare i gazebo che rischiavano di volare via spazzati dal vento.

Tantissimi gli interventi dei vigili del fuoco, di polizia e carabinieri. Danni sono stati registrati anche in provincia con diverse strade chiuse per la presenza di grossi alberi su strada. E’ successo nella zona di Partinico, San Martino delle Scale, Misilmeri.

Oggi a Palermo come misura precauzionale le ville e i giardini resteranno chiusi. Difficili anche i collegamenti marittimi a causa del vento e del mare che si ingrossa ad ondate. Già ieri interrotti quelli con le isole Eolie. Sin dalla mattina  interrotti i collegamenti marittimi le isole minori (Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi) nel pomeriggio gli aliscafi e i traghetti si sono fermati anche da Milazzo per Lipari, Salina e Vulcano. La preside della scuola elementare Mirella Fanti ha lanciato un appello perchè la maggior parte dei docenti arriva dalla terraferma e quindi non può raggiungere Lipari.

Oggi la situazione non è migliore ma si spera che, approfittando del week-end, da lunedì’ tutto torni alla normalità

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