Centocinque multe per 260 mila euro e sette commercianti denunciati. Sono i numeri dell’operazione Cleo della Guardia Costiera di Palermo che ha condotto decine di controlli nelle pescherie, ristoranti, ambulanti, grande distribuzione e mercati ittici del capoluogo siciliano, Trapani, Mazara del Vallo, Porto Empedocle e Gela sull’attività di pesca e la tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici.

Nel corso dei controlli sono stati 100 i sequestri di pesce per per un totale di circa 2 tonnellate. L’operazione è scattata sull’intera filiera della pesca puntando il dito sul  trasporto, detenzione e commercializzazione di prodotti ittici sottomisura, tra cui in particolare Tonno Rosso e Pesce Spada.

Sono stati impiegati 150 pattuglie, di 22 unità navali e di un totale di 366 militari della Guardia Costiera. Solo a Trapani è stato sequestrato pesce per 700 chili.

Il pesce sequestrato dopo essere stati sottoposti a visita veterinaria a cura dei medici dell’Asp di Trapani, sono stati avviati a distruzione, mentre i 54 chili di prodotto ittico fresco, sequestrati a bordo di motopesca.