Un matrimonio che più sfarzoso e pomposo non si può. Uno show che ha catalizzato l’attenzione di tutta Napoli e bloccato mezza città.
Gli ingredienti della ‘favola’ c’erano tutti: una carrozza bianca trainata da quattro cavalli con al seguito giocolieri, artisti sui trampoli, ragazze pon pon, personaggi in costume d’epoca, banda musicale, amici e fan in corteo.

E’ quanto accaduto nel capoluogo partenopeo in occasione del matrimonio di Tony Colombo – il noto cantante neomelodico palermitano – e Tina Rispoli, che si sono giurati amore eterno al Maschio Angioino. Una festa per tutta la città ma che non ha risparmiato alla coppia la sgradevole sorpresa di alcune multe per una serie di irregolarità ed iniziative non autorizzate che hanno paralizzato il traffico da Secondigliano al castello dove è stato pronunciato il fatidico “sì”.

“Non consentiremo che Napoli si trasformi in un palcoscenico oleografico dove celebrare nozze sfarzose, di dubbio gusto e senza rispettare le regole minime”, ha tuonato Alessandra Clemente, assessore alla Polizia locale.

La celebrazione della cerimonia al Maschio Angioino inoltre, avrebbe reso necessario lo spostamento al Comune di Napoli, di una bella e importante iniziativa “100 Passi per il 21 marzo”, dedicata alle vittime innocenti di camorra.
Molte le polemiche in queste ore. Perché sembra che al Comune fosse stato solo comunicato un flash mob organizzato per lunedì sera in piazza del Plebiscito in occasione della pre-festa di matrimonio. E invece, la serata si sarebbe evoluta in un concerto con palco, luci, musica, band, palloncini, ballerini, canzoni urlate a squarciagola da circa 3mila fan adoranti. Un evento insomma che non sarebbe stato autorizzato dal Comune.

Ha dichiarato ancora l’assessore Clemente: “Contesteremo ai responsabili ed all’organizzazione tutte le violazioni di legge e le sanzioni relative perché non passi il concetto che chiunque può fare il proprio comodo a Napoli infischiandosene delle regole, delle leggi e delle norme”.

E non sono in pochi, in queste ore, a definire il matrimonio il non plus ultra del trash e dell’ostentazione.
Ma d’altra parte, quella tra Tony e Tina, è stata, sin da subito, una storia raccontata, soprattutto attraverso i social, quasi minuto per minuto. La coppia negli anni ha organizzato varie feste, tutte sfarzose e ricchissime, come quella di fidanzamento, tutte finite sui social per i numerosissimi fan.

La novella sposa, Tina, è inoltre personaggio noto alle cronache. E’ infatti la vedova di Gaetano Marino, ucciso sei anni fa davanti ad uno stabilimento balneare sul lungomare di Terracina e fratello di Gennaro, detto «McKay» (oggi detenuto al 41 bis), ex boss delle Case Celesti.

Ma proprio per Tina, il cantante palermitano avrebbe rivoluzionato tutta la sua vita, a partire dalla decisione – secondo i rumors e gli esperti di gossip – di interrompere la relazione con la madre dei suoi due figli che aveva sempre sostenuto e incoraggiato Tony nella sua carriera artistica.

Intanto in piazza Plebiscito è scoppiato il caos per quello che sarebbe stato un concerto ‘abusivo’. Possibile che tutto sia stato organizzato all’insaputa del Comune?

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