Ogni anno il Sindacato Autonomo di Polizia organizza per il mese di maggio la manifestazione denominata “Memorial Day”, con lo scopo di celebrare tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del dovere e di ogni forma di criminalità. Non solo uomini in divisa e servitori dello stato, ma anche giornalisti, politici, religiosi e semplici cittadini che hanno pagato con la vita il loro impegno a favore della collettività.

Nelle scorse edizioni, assieme alle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio, abbiamo ricordato, Calogero Zucchetto, Don Pino Puglisi, Peppino Impastato, Pio La Torre, Libero Grassi e tanti altri.

Quest’anno l’emergenza epidemiologica Covid-19 ci ha impedito di poter coinvolgere le scolaresche per sensibilizzare i più giovani al rispetto delle regole, delle leggi per una ottimale convivenza civile, ma non ha potuto impedire ad alcuni dirigenti sindacali del S.A.P. di Palermo guidati dal Segretario Provinciale Massimo Nicolicchia, unitamente al Segretario Regionale Gaetano Maranzano di ricordare il sacrificio di tutti coloro che hanno donato la propria vita per la difesa della giustizia e della legalità.

Per tale motivo, alle 10,45, è stata deposta, alla presenza del Cappellano della Polizia di Stato Padre Massimiliano Purpura e una piccola delegazione del Sindacato Autonomo di Polizia, nel pieno e rigoroso rispetto delle misure di distanziamento sociale imposte dall’attuale normativa, una corona d’alloro, presso la lapide commemorativa dell’Ufficio Scorte della Caserma “Pietro Lungaro”.

“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. Grazie Antonio, Rocco, Vito, Giovanni e Francesca. Il vostro sacrificio non è stato vano.
Palermo 23.05.2020.