“Secondo lei quello è un ragazzo ucciso da un calcio di un 17 enne? Adesso abbiamo deciso di dire basta. Aldo ha una mamma e una sorella.

Ed io che sono uomo delle istituzioni non posso ignorare la loro voglia di verità e giustizia. Abbiamo appena iniziato a mostrare all’opinione pubblica tutte le incongruenze emerse nelle indagini. Non possiamo più stare zitti”.

Rosario Naro, colonnello dei carabinieri spiega il motivo della pubblicazione delle foto dell’autopsia del figlio. “Noi famiglie di vittime di efferati delitti troppo spesso dalle indagini non abbiamo giustizia – aggiunge il padre di Aldo Naro – Per questo abbiamo deciso di pubblicare le foto dell’autopsia. Una cosa grave lo comprendo.

Abbiamo voluto coinvolgere l’opinione pubblica su quanto è successo a mio figlio. Noi familiari non possiamo accettare la conclusione delle indagini che ha portato alla condanna di un solo 17 enne unico responsabile che ha ucciso mio figlio con un calcio.

E’ evidente come dimostrano le foto che Aldo è stato ucciso non solo da una persona. Abbiamo appena iniziato e mostreremo tutte le incongruenze o le discrasie tra le indagini e quanto mostrano quelle foto”.