“Nel corso dell’incontro avvenuto oggi pomeriggio in Prefettura fra la Tecnis ed RFI – cui hanno partecipato anche l’Assessore alla Rigenerazione Urbanistica e urbana, Emilio Arcuri, il Capo Area della riqualificazione urbana e delle infrastrutture, Mario Li Castri, oltre alle Organizzazioni Sindacali – il Commissario dell’Azienda, Saverio Ruperto, ha comunicato che a partire dal 24 luglio riprenderanno a ritmo regolare i cantieri dell’anello ferroviario, con particolare riferimento a via Emerico Amari, via Lazio e all’area portuale”.

La notizia risale allo scorso 11 luglio e segue proprio un incontro in prefettura. Date chiare e indicazioni precise. A distanza di due settimane, però, i lavori restano fermi. Oggi 25 luglio, il giorno seguante alla data indicata per la ripartenza dei lavori, non si muove foglia nei cantieri. Nessun operaio si è visto ieri e nessuno questa mattina. Le foto sono state scattate in mattinata  e mostrano cantieri assolutamente deserti.

A denunciare la mancata ripartenza dei lavori per la chiusura dell’anello ferroviario di Palermo sono i comitati di cittadini che seguono la vicenda fra disagi alla mobilità e speranze di soluzioni attraverso la chiusura, finalmente, di questo anello ferroviario, a cominciare dal comitato di via Sicilia, zona dove (insieme a via Emerico Amari) più che altrove si vive il disagio della chiusura della strada.

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