Nuovo colpo della banda spacca vetrine a Palermo. Due uomini hanno messo a segno un furto nel negozio Tim di viale del Fante, dove hanno rubato quattro iPhone da oltre mille euro ciascuno. Ad accorgersene alla riapertura è stato il personale dell’attività, che ha chiamato il 112. Sull’episodio indaga la polizia, che ha eseguito i rilievi con il supporto del personale della Scientifica. Gli agenti di polizia hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza.

La prima ricostruzione del colpo

Secondo una prima ricostruzione i ladri, due uomini a volto coperto, sono entrati in azione intorno alle 6,15 e, come emerso dall’analisi delle immagini riprese dalla videosorveglianza, hanno utilizzato una grossa leva in metallo per forzare il telaio della porta d’ingresso in corrispondenza delle serrature. Una volta entrati i due hanno arraffato i dispositivi esposti negli stand e sono fuggiti, forse con la complicità di una terza persona che li avrebbe attesi a bordo di un’auto.

Le immagini hanno immortalato il colpo

Il titolare dell’attività ha estrapolato le immagini riprese dalle telecamere che hanno immortalato tutta la scena. Questa mattina il negoziante, coperto dall’assicurazione per il furto, ha recuperato le confezioni degli smartphone per integrare la denuncia e ha contattato anche un fabbro per la sostituzione della porta blindata.

Avevano utilizzato una tecnica diversa i ladri che hanno colpito ad agosto in via Roma, dove i malviventi hanno utilizzato un’auto per sfondare la vetrina e svaligiare un negozio WindTre (video).

Il tentato furto in via Napoli

Ed a tal proposito, tre persone sfondarono la vetrina del negozio WindTre in via Napoli, traversa di via Roma con una vecchia Fiat 500. Anche in quel caso il colpo venne ripreso dalle telecamere di un pub vicino. Stavolta, però, i ladri sono stati disturbati, forse dai residenti o da qualche passante e sono andati via senza rubare nulla. Il negozio finito nel mirino non era dotato di telecamere all’esterno dell’attività ma solamente all’interno. Terminati gli accertamenti la vetrina è stata sostituita e l’attività ha riaperto i battenti.

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