In merito alle comunicazioni della Protezione Civile sull’eccezionale ondata di calore che investirà la Sicilia nei prossimi giorni, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, vista anche la relazione dell’assessore al Benessere animale Fabrizio Ferrandelli, ha firmato l’ordinanza di divieto di circolazione di vetture attrazione animale per 48 ore nelle giornate di domenica 6 e lunedì 7 luglio.

Sabato altro cavallo stramazzato al suolo

“A Piazza Verdi, si è verificato l’ennesimo incidente che ha visto protagonista un cavallo. Questo evento è la diretta conseguenza della mancanza di controlli efficaci da parte dell’Azienda Sanitaria Pubblica (Asp) e dei Vigili Urbani, nonché della scarsa comprensione dell’etologia equina e delle esigenze dei cavalli.

I cavalli da ippodromo e quelli utilizzati per le carrozze non sono strutturati per trainare pesi così forti per così tante ore in un contesto urbano caratterizzato da traffico e smog. La loro anatomia e fisiologia sono adattate per la corsa e il movimento in spazi aperti, non per il lavoro in ambienti stressanti e pericolosi come le città”. Lo dice Giusy Caldo dell’Associazione Ada.

Riconvertire subito le carrozze

“È fondamentale riconoscere che i cavalli non sono macchine, ma esseri viventi che richiedono cure e attenzioni specifiche. È nostro dovere garantire la sicurezza e il benessere dei cavalli  per questo, riteniamo necessario che le autorità competenti prendano misure concrete per prevenire ulteriori incidenti – aggiunge  Giusy Caldo associazione Ada – Ho avuto contatti con i vetturini, i quali hanno espresso la volontà di convertire le loro carrozze in modelli elettrici.

Sembra che anche il Comune e la Regione siano favorevoli a questa soluzione. Ebbene, invece di litigare e fare strumentalizzazione politica, riteniamo che sia giunto il momento di prendere una decisione e portare avanti questo progetto. Tuttavia, se i vigili urbani non sono sufficienti per garantire un controllo efficace, riteniamo che sia necessario richiedere l’intervento della prefettura con una task force composta da polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco, al fine di garantire una presenza capillare e costante sul territorio. Non può essere l’Assessore al Benessere Animale Fabrizio Ferrandelli a correre da un punto all’altro della città per trovare gli illeciti e poi fare intervenire chi di competenza. È necessario un approccio più strutturato e coordinato, che coinvolga tutte le forze dell’ordine e le autorità competenti, per garantire la sicurezza e il benessere degli animali e dei cittadini”.