La viabilità del quartiere Oreto-Stazione, a Palermo, è piombata nel caos. A causa degli enormi disagi derivati dal passaggio dei mezzi pesanti nell’area della III Circoscrizione, commercianti e cittadini hanno deciso di scendere in campo prima persona. Gli stessi hanno deciso di avviare una petizione popolare per chiedere l’istituzione temporanea del doppio senso di marcia su via Oreto e sul ponte Bailey. Proposta che si unirà alla richiesta di raddoppio della struttura militare sita nei pressi di via Guadagna.

Oreto-Stazione: come potrebbe cambiare la viabilità

Un’operazione nata per fronteggiare l’ingente afflusso di mesi degli ultimi giorni. Ingressi causati dalle restrizioni al traffico vigenti sia sul ponte Corleone che sul ponte Oreto. Situazione che rischia di andare avanti per molto tempo, con possibili ricadute anche sotto il profilo della vivibilità e dei fatturati. In seguito alla chiusura dell’ultimo ingresso sul raccordo di viale Regione Siciliana, proprio a pochi metri dal ponte Corleone, la viabilità cittadina è in tilt. Come mostrato nelle immagini raccolte dalla nostra redazione, si sono registrati incollonamenti di macchine e mezzi pesanti nei quartieri Oreto, Oreto-Stazione, Guadagna e Villagrazia. Un fatto che ha messo in ginocchio la circolazione, soprattutto nelle ore di punta.

La proposta di commercianti e residenti

Ciò ha portato commercianti e residenti della III Circoscrizione a richiedere modifiche d’urgenza alla mobilità. Cambi necessari, si legge nel documento, “fino a cessazione dei provvedimenti di limitazione relativi alla circolazione in viale della Regione Siciliana lungo il ponte Corleone”. Una petizione, quella che riguarderà l’area del quartiere Oreto-Stazione, che ha già raccolto centinaia di consensi e che si potrà firmare fino al 1 marzo, giorno nel quale verranno depositate le firme. Il Comune sarà poi chiamato a rispondere alle richieste di cittadini a residenti. Fra le richieste collaterali, si parla anche della richiesta d’installazione di un secondo ponte Bailey all’altezza di via Guadagna. Ciò in modo da dare maggior respiro alla viabilità di auto e moto.

Le motivazioni dei richiedenti

“Premesso – scrivono i richiedenti – che nell’ambito delle attività di manutenzione del ponte Corleone è stato rilevato un rallentamento della circolazione in III Circoscrizione. In particolare negli assi stradali di via Oreto, via Perez, Via Del Vespro, Via G. Campisi, Via La Colla, Via Buonriposo. Rilevato che per quanto sopra descritto, necessita attuare provvedimenti atti ad elevare il grado di sicurezza della circolazione stradale nei tratti stradali ad alto volume di transito; che, l’adozione di tale provvedimenti sul ponte Corleone hanno comportato un incremento notevole del flusso veicolare in uscita su via Oreto e verso il Ponte di Via Oreto, ciò con potenziale pericolo per gli utenti della strada.

“Tutto ciò premesso – concludono – chiediamo l’istituzione temporanea doppio senso di marcia su via Oreto (tratto Stazione Centrale- Ponte Oreto” ) e sul ponte Bailey alla Guadagna (con eventuale installaziome di Semaforo) fino a cessazione provvedimenti di limitazione relativi alla circolazione in viale della Regione Siciliana”.

Le contromisure del Comune

A causa dell’ appesantimento ulteriore del traffico nella zona Oret-Stazione, l’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo ha deciso di rivoluzionare il traffico nell’area della III Circoscrizione. Ciò attraverso l’ordinanza 171 del 16 febbraio. Secondo l’atto predisposto dagli uffici, il tratto di via Oreto compreso tra via Francesco La Colla e via Buonriposo, diventa a senso unico di marcia. È prevista inoltre la chiusura spartitraffico di monte prospiciente via Pietro Spica. Questo per evitare l’attraversamento di via Oreto in quel punto.

Proprio in via Oreto, nell’incrocio con via Buonriposo, la società AMG provvederà alla sospensione del semaforo che diventa lampeggiante. Via Buonriposo, nel tratto da via Oreto fino a via La Colla, diventa a senso unico in direzione mare. Invece nel tratto compreso tra via Oreto e via Giovanni Campisi, via Buonriposo diventa senso unico verso piazza Guadagna. Cambia pure la viabilità in Via Francesco La Colla, che diventa a senso unico verso via Oreto. La via Luigi Manfredi, infine, cambierà senso di marcia: non si proseguirà piu in direzione Oreto, ma si procederà in senso opposto.

Caos in zona Oreto-Stazione: le limitazioni al ponte Corleone

Problemi che, come sopra ricordato, partono da lontano rispetto all’area del quartiere Oreto-Stazione, ovvero dal caos che regna e regnerà per diverso tempo al ponte Corleone. La chiusura dell’ultimo ingresso sul raccordo è solo il frutto dell’ultima ordinanza dell’Ufficio Mobilità. A tal proposito, il tratto da via Villagrazia fino allo sbarramento è diventato a doppio senso di circolazione. Per gli automobilisti, le scelte diventano due: o risalire per la bretella e immettersi nuovamente su viale Regione Siciliana. Oppure deviare su via Villagrazia ed affrontare il traffico cittadino. Una vera mazzata per tutti coloro i quali utilizzavano la via laterale per schivare parte dell’implacabile traffico che si genera sull’area del ponte Corleone. Nonchè per tutte le aziende che si trovano nei pressi del viadotto di viale Regione Siciliana, le quali temono cali di fatturato simili a quelli occorsi alle aziende presenti sull’altra corsia.

L’ordinanza sul ponte Oreto

Altro problema chiave dell’area del quartiere Oreto-Stazione riguarda le condizioni del ponte Oreto. La struttura è off-limits non solo ai camion, ma anche ai mezzi pubblici. A certificarlo è un’ordinanza del Comune di Palermo, che impedisce l’accesso sul viadotto a tutti i mezzi superiori a 35 quintali. Limiti messi nero su bianco nell’ordinanza del 4 aprile 2021 firmata dall’ingegnere Tonino Martelli. Il tecnico ha imposto “dove non sia ritenuta possibile la chiusura totale della struttura, quantomeno la inibizione dei passaggi pedonali (marciapiedi) e la limitazione del traffico al solo transito di veicoli leggeri, con esclusione degli autocarri (con peso superiore a 35 quintali), o altra misura ritenuta idonea”.

Un limite di peso che, di fatto, taglia fuori tutti i mezzi pesanti, anche quelli pubblici. L’autobus più piccolo, in forza ad Amat, pesa intorno a 65 quintali. Una cifra ben superiore rispetto al limite fissato dal tecnico dell’Amministrazione Comunale. Ciò ha costretto Amat ad un cambio di itinerario, facendo rientrare i mezzi in via Oreto addirittura all’incrocio con via Buonriposo. Fatto che, ovviamente, ha causato un notevole afflusso di mezzi pesanti proprio sulle vie strette dell’area di Oreto-Stazione. Ciò ha causato la paralisi del traffico in un’area, tra l’altro, in cui risiedono due dei più importanti ospedali in città, ovvero il Civico e il Policlinico.

 

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