Doveva essere una normalissima domenica di svago, una battuta di pesca, poi il pranzo con famiglia e amici, ma un incidente ha stroncato la vita e i sogni di Danilo Ciolino, 38 anni, ricercatore all’università di Padova originario di Castelbuono, sposato e padre di un bimbo di appena 3 anni.
L’ eco della tragedia, che si è consumata intorno alle 13 davanti al porto di Malamocco, a Venezia, in pochi minuti è arrivata nel piccolo centro delle Madonie. Ciolino, che aveva la passione del l’ apnea e della pesca subacquea, si era immerso con i suoi amici ma dopo pochi minuti era sparito nel nulla.
Il corpo è stato ritrovato poco dopo: un compagno di immersione lo ha abbracciato, tenendolo a galla fino a quando non sono arrivati i soccorritori.
Il sub è stato caricato sul gommone della Capitaneria, dove si trovavano gli uomini del Suemche hanno solo potuto constatarne il decesso. Le cause sono ancora da chiarire, ma secondo primi rilievi sembra che la morte sia stata provocata da un’ embolia. Ciolino, classe 1978, nato a Villafranca di Verona, era ricercatore alla Facoltà di filosofia dell’ Università di Padova, dove si occupava del pensiero di Schopenhauer, su cui nel 2014 aveva pubblicato un libro per la casa editrice Cleup.
Nella città veneta aveva anche tentato un percorso politico candidandosi al Consiglio comunale con Rifondazione Comunista. Per passione era un «chitarrista di formazione rock -blues», come scrisse lui stesso su un blog.
Castelbuono, il paese in cui il giova ne ricercatore è cresciuto e dove ha trascorso le vacanze questa estate, è sotto choc. La famiglia, infatti, è molto conosciuta. Il padre Antonio, oggi in pensione, è stato dirigente scolastico prima all’ Istituto comprensivo «Minà Palumbo» e poi all’ Istituto «Luigi Fail la Tedaldi», che comprende il Liceo scientifico e l’ Ipsasr.
«Penso di esprimere i sentimenti della comunità che rappresento – dice il sindaco Antonio Tumminello -. Il triste lutto che ha colpito la famiglia Ciolino ci ha lasciato senza parole. Trovare le frasi giuste in queste circostanze è spesso più difficile di quanto possa sembrare. A nome dell’ Amministrazione esprimo vicinanza e cordoglio ai genitori, al fratello, alla moglie, al cugino Marcello D’ Anna nostro vicesindaco.
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