Gli uomini della capitaneria di porto ha trovato in un deposito a Carini (Pa) 70 esemplari di pesce spada senza etichettatura provenienti dalla Spagna.

Il pesce riconducibile ad una ditta di Torino non era tracciato. Gli esemplari dichiarati dal veterinario dell’Asp idonei al consumo alimentare sono stati dati in beneficenza alla congregazioni missionari dei poveri di Biagio Conte.

Nel corso dei controlli in tre ristoranti etnici e in un market del Bangladesh hanno sequestrato 70 chili di pesce proveniente dall’oriente e 100 chili di pesce scaduto.

Nel supermercato è stato inoltre trovato del salmone scaduto. Qui gli uomini della guardia costiera hanno sequestrato tutto il pesce in commercio.

L’Equipaggio della motovedetta CP 401 della Guardia Costiera di Palermo, nel corso di attività di vigilanza ha contestato ad un peschereccio iscritto nei registri della marineria di Porticello la detenzione di prodotti ittici a bordo violando gli obblighi previsti dalle pertinenti norme comunitarie e nazionali in materie di registrazione e dichiarazione del pescato, compresi i dati da trasmettere attraverso il sistema di controllo dei pescherecci via satellite.

Sono state elevate sanzioni per il Capo Barca del peschereccio e sequestrato il pescato. Il pesce sequestrato è stato devoluto all’istituto Padre Messina dopo il controllo di idoneità dalla competente Azienda Sanitaria locale.