Lorenzo Rigano, 37 anni, l’operaio identificato nei giorni scorsi e accusato di avere picchiato e insultato a Partinico (Palermo) il senegalese di 19 anni Kalifa Dieng, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni aggravate dall’odio razziale.
Si trova ai domiciliari anche Gioacchino Bono presunto complice di 34 anni. Il provvedimento, che dispone per entrambi i domiciliari, è stato disposto dal gip di Palermo Fabrizio Anfuso su richiesta del pm Gery Ferrara.
Il senegalese era in bici nella piazza di Santa Caterina e attendeva un operatore della comunità che stava cercando un giovane extracomunitario ancora non rientrato nella struttura.
I due aggressori erano seduti al tavolino di un bar e quando lo hanno visto hanno cominciato a insultarlo dicendogli: “vattene via sporco negro, siete tutti figli di p… ve ne dovete andare dal nostro Paese”.
Poi l’hanno colpito a calci e pugni al viso ferendolo. Il ragazzo non ha reagito ed è stato portato all’ospedale di
Partinico dove l’hanno medicato. Ai due aggressori i carabinieri sono risaliti grazie al video girato dalle telecamere di un locale della piazza.
Le indagini proseguono per identificare i complici che avrebbero tenuto fermo il ragazzo durante il pestaggio.
Commenta con Facebook