Piera Napoli, 32 anni e Salvatore Baglione, 37 anni, erano sposati da 14 anni. Hanno tre figli uno di 14 e due gemelli di 11 anni. Da quattro mesi litigavano. L’uomo ha raccontato nel corso dell’interrogatorio di una relazione extraconiugale della moglie che aveva deciso di lasciarlo.

“Due settimane fa è arrivata la polizia – ha raccontato l’uomo difeso dall’avvocato Daniele Lo Piparo  – Mia moglie non mi voleva fare entrare. Sono andato via da casa e ho dormito in macchina tre giorni”. I due non dormivano più nello stesso letto. La moglie dormiva con il figlio di 14 anni e il marito in una stanzetta. Ieri mattina in casa c’era solo il figlio di 14 anni che dormiva nella camera matrimoniale. Uno dei figli gemelli era in casa dai nonni da alcuni giorni. L’altro giocava fuori con alcuni amici. Baglione ha cercato ieri mattina di ricomporre il matrimonio.

“Mi ero accorto che la sera prima mia moglie mandava messaggi a qualcuno – ha aggiunto il marito davanti al pm Federica Paiola e al capitano della compagnia di San Lorenzo Simone Calabrò – Mia moglie mi ha confermato che stava chattando con il suo amante. A questo punto le ho chiesto di lasciarlo e di tornare insieme. Ma lei mi ha detto che non mi amava più che mi voleva lasciare. E poi mi ha insultato. A qual punto ho preso un coltello che avevo preso al lavoro e custodito nel pensile della cucina e ho colpito mia moglie mentre era seduta nel water. Ho coperto il corpo per non farlo vedere ai miei figli e ho svegliato mio figlio di 14 anni e l’ho accompagnato in casa dei nonni. Poi sono tornato a prendere l’altro figlio che stava giocando fuori che non lo avevo trovato. Ai miei figli ho detto che la madre era uscita”.

L’uomo non ha raccontato niente a nessuno. “Davanti ai miei figli non ho detto nulla ai miei. Non ho chiamato il 118 subito dopo l’accoltellamento perché non capivo più niente e avevo la testa solo a portare via i miei figli e a non fargli vedere più niente. Appena finito di accoltellarla ho visto che lei non si muoveva ed era per terra, quindi sono uscito dal bagno passando dalla cucina e sono uscito nel locale lavanderia, che è una veranda esterna pertinenza dell’abitazione, per pulirmi. Mia moglie era riversa sul pavimento tra il water e la finestra del bagno. Prima di andare nel locale lavanderia ho messo il coltello sul soppalco del camerino. Sono uscito nel locale lavanderia, mi sono sciacquato le| mi sono tolto un maglione grigio che avevo addosso poiché era sporco di sangue e l’ho lasciato nella lavanderia”.

Poi Baglione si è preparato la valigia e si è presentato ai carabinieri della stazione Uditore. Sapeva già che sarebbe finito in carcere al Pagliarelli.

 

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