La seconda sezione del Tar ha respinto il ricorso delle associazioni ambientaliste contro la pre-apertura della caccia e il calendario venatorio 2017/2018.

“Adesso – dice Alfio Lisi, portavoce di Free Green Sicilia – può continuare indisturbato l’ennesimo sterminio legalizzato e a fucilate contro animali selvatici indifesi che non potrà che pesare sulle coscienze di chi ha voluto e permesso l’apertura della caccia dopo un’estate di fuoco che ha incenerito oltre 35.000 ettari di boschi e fatto strage di un numero indefinito di animali selvatici”.

“Perché – dice – non hanno tenuto in considerazione il principio fondamentale delle legge nazionale sulla caccia la 157/1992, ovvero l’articolo 1 che così recita ‘La fauna selvatica costituisce patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell’interesse della comunità nazionale e internazionale’ ovvero dei suoi cittadini e non delle lobby dei cacciatori e dei politici regionali interessati?”.