I carabinieri provincia di Ragusa hanno aumentato controlli e attenzione dopo il  tentativo di rapimento della bambina in spiaggia a Scoglitti di Vittoria. Rapimento che fortunatamente ha avuto vita breve – solamente poche decine di metri – ma che ha creato un forte allarme sociale.

Numerosi, infatti,  i genitori che hanno chiamato il 112, spaventati dopo aver saputo quanto è accaduto alla bimba di cinque anni portata via davanti ai genitori e dagli stessi liberata, con il successivo fermo dell’autore, l’indiano 43enne Ram Lubhaya, poi rilasciato.

Altre persone si sono sfogate sui social network, arrivando a segnalare la presenza di persone sospette, notate nei pressi delle spiagge.

Non potendo escludere l’ipotesi che possano accadere nuovamente fatti analoghi, i carabinieri hanno deciso d’intensificare i controlli a ridosso delle spiagge. Un luogo dove i bambini sono indifesi e potenziali vittime di folli e depravati.

E’ vero che non tutti i soggetti che guardano le spiagge siano necessariamente pedofili o rapitori di bambini, secondo i carabinieri, infatti, la maggior parte scrutano attentamente l’arenile in quanto borseggiatori. Personaggi, comunque, da fermare.

I carabinieri invitano tutti i cittadini, bagnanti e non, a segnalare immediatamente al 112 (numero unico europeo di pronto intervento attivo 24h/24 e gratuito) ogni persona sospetta notata sull’arenile, a bordo spiaggia o comunque sul lungomare. Sarà cura dei militari poi intervenire, identificare la persona segnalata e verificare i motivi della sua presenza

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