Tentata rapina violenta questa mattina nel corso Umberto a Cinisi. In tre armati di pistola hanno fatto irruzione nella tabaccheria Tobak. Hanno bloccato uno dei titolari che stava andando a depositare l’incasso.

Il commerciante ha reagito e uno dei rapinatori lo ha colpito alla testa con il calcio della pistola. Hanno tentato di strappare i soldi dalle mani, alcune migliaia di euro senza riuscirci. I rapinatori sono fuggiti a bordo di un’autovettura.

Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Carini che indagano. Il commerciante è stato soccorso dai sanitari del 118 che sono intervenuti per medicare la ferita.

Nella zona di corso Umberto ci sono numerose telecamere. Lo si era visto lo scorso 10 ottobre quanto nel corso di una sparatoria nel distributore di benzina proprio in corso Umberto.

Anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza i carabinieri erano riusciti a risalire al commando che avrebbe fatto fuoco contro due fratelli.

Rapina da 100 mila euro ieri in via Alcide De Gasperi a Palermo

Nuovo colpo da migliaia di euro a Palermo. Questa mattina in via Alcide De Gasperi all’angolo con via Ausonia, un uomo aveva appena parcheggiato la sua auto vicino all’ufficio postale quando è stato assalito da due malviventi, entrambi a volto coperto e armati di taglierino, che lo hanno aggredito e gli hanno portato circa 100 mila euro. A lanciare l’allarme è stata la stessa vittima.

L’uomo, incaricato da una società privata di raccogliere gli incassi delle slot machine di mezza città, stava raggiungendo il vicino ufficio postale per depositare l’ingente somma riscossa da varie attività. Appena sceso dalla macchina è stato subito avvicinato dai due uomini che lo hanno prima lo hanno minacciato e poi li hanno colpito in faccia.

Una volta arraffati i centomila euro i due rapinatori sono scappati a bordo di uno scooter. Sul posto è intervenuta la polizia con gli agenti delle volanti, i Falchi della squadra mobile e il personale della Scientifica che ha eseguito i rilievi. Al vaglio anche le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso la scena o la targa del mezzo a due ruote utilizzato per la fuga.

I poliziotti hanno ascoltato il racconto della vittima, portata nel vicino pronto soccorso per accertamenti, con l’obiettivo di raccogliere ogni informazione utile per risalire all’identità dei responsabili. Il sospetto, secondo gli investigatori, è che i rapinatori avessero chiaro quale fosse l’obiettivo e cosa stesse trasportando.

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