Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, domenica 4 dicembre, al PalaRegione di Catania, incontrerà il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Sarà presente anche l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone.

Schifani e i complimenti ad Urso per la Lukoil

Al governo nazionale e al ministro Adolfo Urso, in particolare, desidero esprimere il mio apprezzamento e plauso per la pronta soluzione adottata con il decreto che di fatto salva la Lukoil. Desidero dare atto al ministro Urso e alla compagine governativa di aver profuso ogni sforzo e di avere mantenuto gli impegni nella direzione della salvaguardia dell’importante polo industriale e soprattutto dei posti di lavoro. La Regione Siciliana farà la propria parte accanto al governo nel mettere in atto tutte quelle misure e iniziative volte ad agevolare e garantire la sopravvivenza dell’impianto e i livelli occupazionali a rischio”, ha detto il Governatore dopo il consiglio dei Ministri.

Cannata: “Da Governo risposte in tempi record”

“Dove non è riuscito il Governo precedente è riuscito quello Meloni, a trazione Fratelli d’Italia. Fin dal mio insediamento ho considerato questa una priorità, ho incontrato il ministro delle Imprese Adolfo Urso e posto immediatamente alla sua attenzione la questione Isab su cui siamo riusciti a dare, grazie a un attento lavoro, risposte in tempi record”. Così Luca Cannata, deputato Fdi in merito all’approvazione del Decreto legge in Consiglio dei ministri che di fatto impedisce la chiusura degli stabilimenti Lukoil a Priolo attraverso misure a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici. “Abbiamo dimostrato di essere operativi e fattivi – le parole di Cannata – tutelando l’occupazione e la produzione. Abbiamo confermato di voler puntare sul rilancio del Polo anche in chiave prospettica con investimenti sul sito”.

“Lo avevo detto in campagna elettorale – conclude Cannata -: è necessario un cambio di passo per l’immediato futuro e la risoluzione immediata della vicenda Lukoil. Così è stato, è finito il tempo delle parole ed è cominciato quello dei fatti”.

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