Ha riaperto questa mattina il mercato ortofrutticolo a Palermo. Le scene sono le stesse di quelle viste negli ultimi giorni.

Calca davanti ai cancelli e nessun rispetto delle norme previste dall’ordinanza.

Il mercato ortofrutticolo era rimasto chiuso per ulteriori due giorni per cercare di organizzare gli ingressi ed evitare gli assembramenti, ma come dimostrano le immagini il tentativo di evitare il caos non è stato evitato.

A presidiare le operazioni gli agenti della polizia municipale, supportato da poco dai carabinieri arrivati con cinque gazzelle.

Anche ieri mattina tensioni si erano registrati al mercato ortofrutticolo di Palermo. Ieri la struttura all’ingrosso di frutta e verdura era chiusa, ma ha aperto per scaricare la merce che arrivava dall’estero e dai paesi della provincia.

Non appena sono stati aperti i cancelli diversi abusivi hanno cercato di entrare creando non pochi problemi alle pattuglie della polizia municipale.

Camion, moto ape e furgoncini hanno invaso l’area interna ed esterna del mercato. Nel corso dei controlli degli agenti della polizia municipale sono state trovate merci provenienti dai paesi i cui ci sono focolai attivi come Francia e Spagna. La merce non era accompagnata da documenti che attestassero i la corretta santificazione dei mezzi o che ne comprovi la catena igienica sanitaria.

E’ stato richiesto l’intervento della polizia di stato e dell’Asp di Palermo.

I tecnici dell’Asp hanno accertato che la tracciabilità della merce era presente e che i carichi di ortaggi erano arrivati a Barcellona Pozzo di Gotto e da qui a Palermo. Tutto è stato messo a verbale e la merce è stata scaricata.

Appena qualche giorno fa prima della chiusura si erano registrate tensioni davanti ai cancelli con gli abusivi che volevano entrare e i vigili urbani spintonati e sbeffeggiati. Alcuni agenti della polizia municipale sono stati colpiti da sputi da parte di chi non aveva alcuna intenzione di comprendere la gravità della situazione.

“Contrariamente a quanto riportato da alcune testate locali, il mercato ortofrutticolo è e resta chiuso, fino a quando tutti coloro che hanno titolo ad accedervi non avranno adempiuto a tutte le disposizioni. Stamattina, su richiesta di alcuni concessionari, è stato autorizzato unicamente l’ingresso di alcuni TIR con merce proveniente da altri centri di stoccaggio e che è stata sottoposta anche a controlli dell’ASP. – dicono dal Comune – Nella giornata di ieri è stato deciso dalla Giunta un meccanismo di limitazione degli accessi, che oltre ad essere permessi unicamente ai possessori di partita IVA e loro collaboratori, saranno limitati nel numero. Del sistema è già stata data comunicazione ai concessionari e nel corso della giornata di oggi saranno forniti tutti i dettagli operativi”.
Nell’ultimo comunicato del Comune del 17 marzo scorso c’era scritto.
“Per quanto riguarda il mercato ortofrutticolo, la riunione di Giunta tenuta oggi pomeriggio in via telematica ha deciso la chiusura almeno per i prossimi due giorni sulla base delle relazioni ricevute dai dirigenti”.
Ieri non è arrivata nessuna nota sul mercato.
“Il caos che si è creato in questi giorni al mercato ortofrutticolo a Palermo è indecente e pericoloso, fa eco a Matteo Salvini il gruppo consiliare della lega di Palermo”. A parlare è il capogruppo Igor Gelarda insieme ai consiglieri Marianna Caronia, Alessandro Anello ed Elio Ficarra.
“È pericoloso nel momento in cui tutta l’Italia sta facendo enormi sacrifici per isolarsi dal coronavirus. Ma è anche indecente perché è l’ esempio della mancanza di programmazione da parte dell’attuale amministrazione comunale, che sa bene che il mercato non può continuare a stare in via Montepellegrino, ma nulla ha fatto negli ultimi 30 anni. Ignorando l assoluta necessità di spostarlo. Un mercato che crea caos alla città e ai cittadini di tutta quella zona in periodi normali, figuriamoci adesso. Ma ciò che risalta è pure l Incapacità da parte dell’amministrazione Orlando che non è riuscita a regolamentare, nonostante i tanti incontri telematici con i concessionari, la funzionalità del mercato, parzialmente riaperto a concessionari e autotreni in questi giorni particolarmente delicati. È così rischiamo di pagare lo scotto del blocco di un mercato ortofrutticolo che in questo momento serve a rifornire la città, ma diventa anche un problema di ordine pubblico e potenziale bomba batteriologica per l’incapacità di coloro che ci amministrano” concludono gli esponenti del Carroccio a Palazzo delle Aquile.

“Il tempo delle citofonate e del Papeete è finito! Lo sciacallo Salvini si vergogni di continuare a diffondere fake-news da campagna elettorale o faccia le dovute verifiche prima di affidarsi alle incaute delazioni dei suoi consiglieri comunali faccia le dovute verifiche”.

Lo afferma il Sindaco Leoluca Orlando, rispondendo al Senatore Matteo Salvini che ha affermato che “il mercato ortofrutticolo di Palermo è aperto e mette a rischio la città e tutto il Paese”.

Così come già ricordato in precedenza, infatti, il Mercato è attualmente chiuso e stamattina è stato consentito unicamente l’ingresso di alcuni stock di alimenti provenienti da altri siti. Le attività di vendita sono interrotte e proprio il rifiuto di far entrare persone non autorizzate ha determinato momenti di tensione all’ingresso.

“Dal Senatore Salvini, sempre attento alle esigenze delle forze dell’ordine, mi sarei aspettato la solidarietà alla Polizia Municipale impegnata in questi giorni in un lavoro straordinario sotto ogni punto di vista. Dal Senatore della Repubblica Salvini mi sarei aspettato, in un momento drammatico per il paese a partire proprio dalla sua Lombardia, la capacità di assumere una volta tanto comportamenti istituzionali e di unità d’azione, come stanno facendo qui in Sicilia la Regione e l’ANCI. Invece no. Evidentemente il lupo non ha perso né il pelo né il vizio e non sa uscire dalla sua perenne e patetica campagna elettorale”.

“Piuttosto che prendersela con Salvini, che si è limitato ad evidenziare il caos di ieri e oggi al mercato ortofrutticolo di Palermo, il sindaco Orlando dovrebbe documentarsi bene su quanto è accaduto”: Così i quattro consiglieri comunali della Lega, a Palazzo delle Aquile, Igor Gelarda, Marianna Caronia, Elio Ficarra e Alessandro Anello in una nota congiunta indirizzata al primo cittadino.

“Il 16 marzo è stata disposta la riapertura totale del mercato, senza una vera organizzazione e, soprattutto, senza una concertazione con i concessionari – sottolineano -. Infatti, il 17 marzo è scoppiato il caos, con Gli agenti di Polizia municipale aggrediti. Dopo questo giorno di ordinaria follia il Comune ha deciso di chiudere il mercato per due giorni, e con tanto di comunicato stampa”.

“Per cui – aggiungono – tutti si aspettavano ieri la riapertura totale del mercato, che invece è rimasto aperto solo per il carico e lo scarico dei concessionari, e da qui il caos. Altro che ‘fake news’, noi del gruppo Lega abbiamo fatto tutte le dovute verifiche e non mistifichiamo la realtà. Piuttosto se il sindaco non è aggiornato sulla situazione reale – concludono – parli con i suoi assessori competenti per materia, che stanno dimostrando di non essere in grado di gestire questa situazione”.

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