I Carabinieri Forestali del Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare – Centro Regionale Anticrimine Ambientale di Palermo – i militari del Nas di Palermo e della Compagnia Carabinieri di Piazza Verdi, hanno sequestrato nello storico mercato di Ballarò 13 gabbie a carico di A.l. palermitano 45 anni, denunciato in stato di libertà con l’accusa di detenzione di avifauna in condizioni incompatibili con la loro natura.

Stipati all’interno delle gabbiette, 254 esemplari di fauna migratoria protetta: cardellini, verzellini e verdoni, patrimonio indisponibile dello Stato.

Gli esemplari di maggior valore, tra i più pregevoli e ricercati, erano separati dal resto degli animali, che sicuramente, senza l’intervento dei militari dell’Arma, sarebbero stati venduti.

Tutti gli esemplari, ritenuti idonei alla liberazione dai veterinari, sono stati reintrodotti in natura al Parco Faunistico di Villa d’Orleans di Palermo.

Nel corso dei controlli i militari del Nas hanno sequestrato oltre 50 chili di ricotta e formaggi perché prodotti con latte privo di tracciabilità, così come 50 litri di siero di latte pronto per la trasformazione in ricotta.

Il titolare che è risultato sprovvisto di “Scia”, oltre alla denuncia penale dovrà pagare una sanzione da 3 mila euro. Sono stati donati in beneficenza alla Missione Speranza e Carità di Palermo, 51 esemplari di pesce spada sottomisura, lunghi circa 80 centimetri compresa la spada e del peso di 3,5 chilogrammi l’uno (la normativa infatti prevede una lunghezza minima di 120 centimetri, nel caso siano privi di spada).

Il titolare della pescheria dovrà pagare una sanzione amministrativa da 24 mila euro.