Dopo la seduta del Consiglio Comunale sui rilievi del Mef presenti in massa i dipendenti del Comune di Palermo e il sit in organizzato da Uil, Cgil e Csa, adesso i dipendenti comunali attendono i fatti.

In aula il sindaco Leoluca Orlando ha confermato la linea dell’amministrazione di rispondere punto su punto su ogni rilievo, affermadno di non volere mettere a rischio i posti di lavoro.

In aula il sindaco ha accolto la proposta della Ui, Cgil e Csa riguardo al recupero individuale di somme ed in particolare sull’indennità di videoterminale, si applicherà il cosiddetto “Salvaroma” , consentendo la “spalmatura” dell’eventuale recupero sul Fondo delle risorse decentrate e non direttamente nelle tasche degli incolpevoli dipendenti.

Sulla stabilizzazione ha confermato la volontà di proseguire nel percorso di stabilizzazione previsto dalla recente delibera sul piano di assunzioni, atteso che il Comune ha operato fino ad oggi nel pieno rispetto delle leggi vigenti.

Il Sindaco ha fatto specifico riferimento al Fes che gli ispettori del Mef sostengono essere stato costituito illegittimamente ribadendo l’impegno assunto con la delibera 14 che rimpingua il FES senza far perdere soldi ai lavoratori.

Anche questa soluzione proposta da Cgil, Uil e Csa consente adesso una discussione alla firma dei contratti e ripartire con i servizi garantendo anche il pagamento delle somme non ancora percepite per il 2018.

“Prendono finalmente atto della ferma intenzione del Sindaco di contestare ogni punto ed evitare ulteriori danni alle tasche e al futuro di tutti i lavoratori del Comune di Palermo – dicono Ilioneo Martinez e Totò Sampino della Uil, Lillo Sanfratello della Cgil e Nicola Scaglione del Csa – Adesso attendiamo che le dichiarazioni del Sindaco diventino fatti , tutti i lavoratori del Comune di Palermo attendono segnali significativi da questa Amministrazione e dalla politica cittadina perché si chiuda questa stagione del precariato, si chiudano le vertenze che riguardano il personale comunale come quella sul fondo delle risorse decentrate, si investa finalmente incentivando e motivando sui servizi e sui lavoratori, consentendo così il rilancio di questa città da un anno ostaggio dei rilievi degli ispettori ministeriali.

Facciamo appello alla politica palermitana perchè si faccia carico ognuno per la propria parte del bene della città adoperandosi affinchè la questione Mef venga chiarita a tutti i livelli una volta e per tutti; i diritti dei lavoratori e i servizi della città non possono diventare oggetto di disputa di qualsiasi genere”.