L’edificio di uno storico esercizio commerciale di Palermo è stato raso al suolo. Abbattuto l’edificio che ospitava Salamone & Pullara in viale Regione Siciliana.

La costruzione non era sottoposta a vincoli e quindi i lavori per la realizzazione di un punto vendita Lidl potranno riprendere.

Lo ha stabilitola Sovrintendenza. L’iter per la realizzazione del supermercato potrà essere riavviato non appena il parere sarà trasmesso al Suap.

Al momento la Sovrintendenza ha risposto agli eredi del progettista, Gabriele Nicoletti, che avevano richiesto l’adozione di provvedimenti per la salvaguardia dell’edificio quale opera contemporanea di interesse artistico urbanistico.

Il progetto, che ha avuto il via libera dal Comune, è stato portato avanti con la demolizione della vecchia struttura per far spazio all’area parcheggi. Il supermercato nascerebbe sul retro del lotto, compreso fra le via Giovanni Palatucci e via Principe di Paternò.

La demolizione dell’edificio era stata contestata dal consiglio del dipartimento di Architettura dell’Università, che, all’unanimità, aveva firmato un appello per la salvaguardia del manufatto, considerato parte della memoria collettiva dei cittadini, puntando invece sulla riconversione.

Di contro, Lidl Italia aveva presentato tramite i suoi legali alla Sovrintendenza una memoria, corredata da una scheda tecnica del professore Giuseppe Gangemi, chiedendo di “ritenere insussistenti i presupposti per la declaratoria di interesse culturale dell’immobile e l’infondatezza delle richieste di salvaguardia per carenza di presupposti oggettivi e soggettivi”.

Dopo le proteste, il Comune aveva deciso di sospendere i lavori “in attesa di ricevere un parere da parte della Sovrintendenza”.

La risposta della Sovrintendenza è arrivata e con questa anche le ruspe.