Un Oratorio con testi tratti dall’unica Sacra rappresentazione scritta in lingua siciliana nel Quattrocento andrà in scena domani nella Chiesa di Santa Maria dell’Ammiragliato (della Martorana) alle 16,30 grazie all’Archimandrita Antonino Paratore.

Il concerto si potrà seguire in streaming sulla pagina www.faceboook.com/ilmoderatore.it/live. Le musiche originali sono di Mario Modestini, i testi di Filippo Arriva, liberamente tratti da “La Resurressioni”, rappresentazione sacra scritta da Marcu di Grandi nel XV secolo. Il concerto, prodotto da Panastudio, vedrà impegnati Luciana Di Bella, soprano, Laura Vitale, arpa, Marilena Sangiorgi, flauto, Wanda Modestini, cello, Maurizio Maiorana, voce recitante; coordinatore artistico Piero Longo, regìa di Francesco Panasci, editore del Maestro Modestini. Lo spettacolo è organizzato dall’ European Culture University e gode del patrocinio della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.

“La Resurressioni” fu scritta da Marcu di Grandi ed è databile tra il 1418 e il 1434 e nulla si sa del suo autore, tranne la nascita siracusana. La rappresentazione è scritta in volgare siciliano, la lingua utilizzata in letteratura e nella comunicazione pubblica. Quindi una lingua dal grande fascino, elegante ed armoniosa, ma allo stesso tempo asciutta e musicale che dà al testo una poeticità originale, genuina con colori e morbidezze si possono riportare ad Antonello da Messina.