L’ex ministro Saverio Romano, leader di Cantiere popolare, sulla propria pagina Facebook si è scusato (anche a nome “di gran parte di elettori, militanti e dirigenti del centrodestra”) con il giudice del Tar Sicilia, Maria Cristina Quiligotti, “per le accuse e gli insulti che ha ricevuto da questa parte politica”.

La vicenda riguarda la bocciatura dell’ordinanza emessa dal presidente della Regione Nello Musumeci che prevedeva la chiusura degli hotspot in Sicilia, provvedimento impugnato davanti al Tar dal governo nazionale.

“Il rispetto della magistratura e delle sue decisioni – scrive Romano – è un architrave dello dello Stato di diritto, ed è anche un punto di riferimento per coloro che, impegnati in politica, hanno forte il senso delle istituzioni. La politica tornerà ad essere autorevole quando darà fiducia e avrà fiducia per i comportamenti e per gli esempi, che sono molto più importanti di mille parole. Sono sicuro che Ella vorrà considerare l’accaduto come una brutta giornata da dimenticare, nella speranza che i rapporti tra la Sua istituzione e la Regione Siciliana possano tornare ad essere sereni e rispettosi’.