“Apprendiamo che il Governo nazionale, col Decreto sblocca cantieri, affida finalmente ad un commissario il compito di intervenire sulle disastrate strade provinciali dell’Isola, dopo che il Pd e il Movimento 5 stelle hanno di fatto distrutto le Province. Ci fa piacere, avendo sollecitato più volte questo provvedimento, peraltro concordato lo scorso anno col ministro Toninelli. Non sono chiari, però, i reali poteri di celerità del commissario e le risorse con le quali affrontare i lavori di manutenzione”.

L’allarme, che sa di attacco al governo nazionale anche se i toni sono morigerati, è dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che commenta così le notizie sul varo da parte del Governo del decreto che prevede il commissario del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli sui lavori nelle strade provinciali.

“Se Roma pensa di farlo con le risorse che la Regione ha già destinato ad altri disastrati settori – sottolinea l’assessore Falcone – commette un grave errore. La Sicilia non ha bisogno di guerre tra poveri: servono fondi alternativi ed anche copiosi. Altrimenti la nomina del commissario rischia di apparire solo una manovra elettoralistica”.

Intanto ieri è stato aperto lo svincolo di Giostra nel Messinese, un passante importante per la viabilità dell’intera Regione.

“Era un impegno che avevo assunto con i messinesi in campagna elettorale e l’ho mantenuto – dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – lo svincolo di Giostra, dopo tanta attesa, è finalmente aperto. In appena un anno abbiamo trasformato il Cas da carrozzone clientelare a ente efficiente e attivo. La sua “bonifica” non si è ancora conclusa e qualche dipendente tarda a capire che la ricreazione è finita. Ma è solo questione di mesi. Con l’assessore Falcone e i nuovi vertici del Consorzio stiamo lavorando per rimettere in sicurezza le autostrade e recuperare il triste degrado che certa politica regionale ha generato”.

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