I carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Palermo hanno eseguito nel capoluogo siciliano e a Napoli un’ordinanza cautelare del gip del Tribunale nei confronti di 8 persone, su richiesta della Dda, accusate di detenzione e cessione, in concorso, di sostanze stupefacenti.

Gli indagati nell’operazione

Gli indagati nell’operazione antidroga dei carabinieri alla Kalsa e al Borgo Vecchio: in carcere sono stati portati i palermitani Ottavio Abbate, 55 anni, Antonino Abbate, 40 anni, Francesco Paolo Cinà, 28 anni, Pietro Abbate, 60 anni, Ugo Mormone, 44 anni. Ai domiciliari Salvatore Abbate, 22 anni, Marco Abbate, 23 anni, Fabrizio Bianco, 24 anni.

L’indagine, avviata nel gennaio del 2019, coordinata da un pool di magistrati diretti dal procuratore aggiunto Paolo Guido, ha smantellato un’organizzazione dedita allo spaccio nel mandamento mafioso di Porta Nuova che aveva come base i quartieri di Borgo Vecchio e della Kalsa.

La piazza di spaccio di hashish alla Kalsa

L’indagine dello spaccio di droga scaturisce da uno sviluppo investigativo dopo la denuncia presentata dal giornalista delle Iene Ismaele La Vardera che, nel corso della campagna elettorale per le elezioni amministrative di Palermo a giugno 2017, aveva avuto un incontro con alcuni soggetti che millantavano il ‘controllo’ del quartiere Kalsa, e si erano resi disponibili a procacciare voti elettorali in cambio di soldi denaro. Nel docufilm si vede il giornalista delle Iene che viene accompagnato da un ex consigliere comunale  in un seminterrato nel quartiere della Kalsa, incontra un parente del boss mafioso Gino ‘U mitra’ Abbate”. Che avrebbe offerto un accordo per raccogliere voti nel quartiere. “Possiamo consegnare 300 voti in questo quartiere, ma vi costeranno 30 euro ciascuno. Qui la gente ha bisogno di cibo. Qui decidiamo per chi voterà la gente, altrimenti non voterà”.

Gli ordini partivano dal carcere

Da quelle indagini è stata ricostruito il ruolo di alcuni soggetti imparentati tra loro nella gestione dell’attività di spaccio. Uno di questi, raggiunto dalla misura cautelare, anche se in carcere avrebbe organizzato acquisti e cessioni di droga in concorso con alcuni degli arrestati questa notte.

Asse Napoli Palermo per il rifornimento

E’ stato confermato, come in tante altre operazioni,  un canale diretto di approvvigionamento di hashish tra Palermo e Napoli che sarebbe stato rivenduto al dettaglio ai vari pusher nelle piazze di spaccio dei quartieri Borgo Vecchio e Kalsa. Nel corso dell’attività erano già state arrestate in flagranza di reato 3 persone e sequestrati circa 50 chili di stupefacente tipo hashish.

Le operazioni degli ultimi mesi contro il traffico di droga a Palermo

L’operazione di oggi a Borgo Vecchio e alla Kalsa è l’ennesima condotta in questi ultimi mesi a Palermo. Il 2 novembre allo Sperone con 58 misure.  Il 23 novembre alla Vucciria con 11 misure. Il 30 novembre, Passo di Rigano con 12 misure. Il 6 dicembre, Partanna Mondello, Borgo Nuovo e San Giovanni Apostolo (ex Cep), i cui rifornimenti partivano da Ballarò con 31 misure. Il 14 dicembre, Pagliarelli con 8 misure. Il 15 dicembre, Brancaccio e Sperone con 11 misure.

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