Si apre il secondo weekend di visite che Le Vie dei Tesori ha costruito per la Settimana delle Culture: i luoghi su prenotazione – scelti dall’ampio bouquet di siti che poi sarà composto per il tradizionale appuntamento di ottobre – sono quattro più due passeggiate che “saliranno” a salutare la Santuzza. Erano disponibili anche le visite ai Qanat sotterranei e i giri aerei in Piper, ma i posti disponibili sono  già esauriti.

Apriranno quindi le porte il profumatissimo Museo del caffè Morettino (con un’insolita quanto attesa visita in notturna, domani, sabato 18 maggio, dalle 21); il Museo dell’anice Tutone dove si scoprirà la nascita della famosa acqua ‘e zammù (aperto sia sabato che domenica, dalle 10 alle 12, per tre turni di visita); il rifugio sotterraneo sotto piazza Pretoria (sabato e domenica, dalle 10 alle 18) dove sarà possibile rivivere il dramma di chi correva a rifugiarsi sotto le bombe del 1943, e temeva alla fine dei raid americani, di non trovare più in piedi la propria casa.

Le Vie dei Tesori ha organizzato anche due passeggiate di Astrid Natura, in partenza sia sabato che domenica, sempre alle 9, dalle falde di Montepellegrino: un percorso lungo la strada utilizzata dai fedeli per raggiungere il Santuario, che consentirà di immergersi, tra natura e storia, nelle bellezze del territorio palermitano. La passeggiata è facile ed accessibile a tutti.

Si torna anche all’Arenella, per quella che fu l’ultima residenza di Vincenzo Florio, la Palazzina dei Quattro Pizzi (sabato aperta dalle 13 alle 17,30 e domenica dalle 10 alle 17.30): qui gli eredi hanno allestito una piccola ma preziosissima mostra su ‘’Le donne di Casa Florio: volti di una Sicilia Divina”.

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