In funzione da ieri notte i primi 7 sensori per la rilevazione di eventuali allagamenti nei sottopassi di via Regione Siciliana, a Palermo. Sono stati installati in corrispondenza di corso Calatafimi, viale Leonardo da Vinci e via Lazio. Altri rilevatori sono in corso di installazione in via Belgio e corso Pitrè, dove per una migliore alimentazione elettrica si è reso necessario installare anche dei pannelli fotovoltaici.

Si tratta dei sensori che rilevano l’eventuale presenza di allagamenti nei sottopassi, inviando in tempo reale l’aggiornamento della situazione ad una centralina unica, mentre alcune telecamere riprendono la situazione con aggiornamento ogni 20 minuti.

Nei prossimi giorni, fa sapere il Comune di Palermo, si procederà ad installare la segnaletica che sarà posta in corrispondenza di ciascun sottopasso in entrambi i sensi di marcia e che riporterà la situazione di tutti i punti di attraversamento della Circonvallazione. In sostanza, nel caso in cui anche in uno solo dei sottopassi dovessero essere riscontrate criticità, la segnalazione sarà inviata a tutti i segnalatori luminosi. La situazione in ciascun punto viene comunque monitorata, permettendo all’AMAP o alla Polizia municipale di intervenire tempestivamente per quanto di propria competenza.

Il sistema è già stato testato nel corso delle ultime 24 ore in corrispondenza dell’allerta gialla diramato dalla Protezione civile, permettendo una migliore organizzazione del lavoro di Amap. “In presenza di un allerta meteo – spiega Alessandro Di Martino – l’AMAP deve monitorare i punti sensibili e più soggetti al rischio di allagamento. Tramite questo sistema potremo effettuare il controllo da remoto con una migliore organizzazione del lavoro ed un risparmio di energie, offrendo allo stesso tempo un tempestivo servizio di informazione ai cittadini per evitare che possano trovarsi bloccati all’improvviso”.

Per il sindaco Leoluca Orlando è “un importante passo per la sicurezza del principale asse viario della città, consci del fatto che purtroppo eventi estremi sono destinati a ripetersi e che quindi è necessario attrezzarci quanto più possibile per informare e prevenire. Mi auguro che AMAP con la consueta professionalità porti a termine l’installazione del sistema, ancora più necessario con l’avvicinarsi del periodo più piovoso dell’anno”.