• La Sicilia è zona rossa nella mappa del Centro europeo per il controllo delle malattie
  • Insieme alla Sardegna, sono le due regioni italiane che presentano il livello di rischio più elevato
  • La mappa delle regioni, tante zone arancioni e gialle

Sicilia e Sardegna passano in zona rossa secondo la nuova mappa dell’Unione europea. Le due isole maggiori sono a rischio elevato secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) che ha aggiornato i colori dei Paesi europei. E’ evidente, dal cambiamento dei colori, un peggioramento della situazione in tutta Italia e la Sicilia è tra le regioni in cui è più grave l’andamento dell’epidemia da Covid19.

L’Italia si tinge di rosso e arancione

Dopo diverse settimane in cui tutto lo Stivale era riuscito a rimanere verde, con la recrudescenza del virus e i contagi che sono tornati a salire la situazione è tornata a cambiare e alcune regioni sono finite in zona rossa e in zona arancione, andando ad allinearsi agli altri Stati che si stanno trovando a fare i conti con la quarta ondata. Due regioni italiane sono tornate in zona rossa nella mappa dell’ECDC, aggiornata oggi giovedì 29 luglio. In tutto lo Stivale la situazione rispetto allo scorso aggiornamento è peggiorata e al momento solamente poche regioni si trovano nella fascia caratterizzata da un basso rischio.

La mappa dei colori delle regioni italiane

In zona rossa ci sono Sicilia, Sardegna. La zona arancione viene assegnata a Lombardia, Liguria, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania e Calabria. In verde Valle d’Aosta, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata.+

Come variano i colori

I parametri stabiliti dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie prevedono il passaggio da una zona all’altra prendendo in considerazione il numero di casi ogni 100.000 abitanti e il tasso di positività del virus in relazione al numero di tamponi effettuati. La zona rossa scatta in automatico nel momento in cui, nei 14 giorni precedenti, si sono registrati tra i 75 e i 200 casi ogni 100.000 abitanti con un tasso di positività pari o superiore al 4%, o nel caso in cui vi siano più di 200 contagi ogni 100.00 abitanti. Con più di 500 contagi ogni 100.000 abitanti si finisce nella zona rosso scuro.