• Appello di 100 amministratori locali a Mattarella
  • Lotta globale alla pandemia con sospensione del brevetto del vaccino anti Covid
  • I sindaci chiedono  una produzione nazionale

“Sospendere la proprietà intellettuale dei brevetti dei vaccini anti-Covid19 e dei farmaci usati nelle fasi conclamate della malattia”. Si legge nero su bianco in un appello sottoscritto già da oltre 100 amministratori locali italiani indirizzato al Presidente della repubblica Sergio Mattarella.

Sindaci sul fronte della lotta al Covid

Mentre i dati del contagio si fanno più allarmanti, a causa anche delle varianti del virus, la campagna vaccinale si svolge con estrema lentezza procrastinando la possibilità di vedere una via d’uscita dai problemi economici e sociali causati dal confinamento. Gli Enti locali, i più vicini alle cittadine e ai cittadini e perciò i primi ad essere chiamati in causa per risolvere le drammatiche situazioni di povertà ed esclusione sociali che la pandemia ha accresciuto oltre misura, non riescono da soli a dare risposte adeguate. Né riescono sempre a gestire l’insofferenza per le restrizioni alla libertà personale che la tutela della salute impone.

Chiesta una produzione nazionale

L’appello promosso è stato firmato, tra gli altri, a nome dell’intera Giunta palermitana, dagli assessori Giusto Catania e Paolo Petralia Camassa e dagli otto consiglieri comunali di Palermo Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando, Marcello Susinno (Sinistra Comune); Valentina Chinnici, Massimo Giaconia, Claudia Rini, Toni Sala (Avanti Insieme). Nel testo rivolto al Capo dello Stato si sottolinea che “a fronte di questa situazione senza precedenti e gravissima, ci rivolgiamo al suo alto Ufficio affinché – quale capo dello Stato – faccia sentire la Sua autorevole voce – pur nel rispetto delle prerogative politiche e istituzionali di altri organi costituzionali – affinché venga compiuto ogni sforzo al fine di mutare l’atteggiamento italiano – e della UE – sulla questione della proprietà dei brevetti per i vaccini anti-Covid19 e prodotti farmaceutici affini in sede di Organizzazione Mondiale del Commercio e in sede di Organizzazione Mondiale della Sanità, nonché in ogni altra sede internazionale ed europea. Nonché a valutare ogni aspetto della legislazione nazionale affinché questo obiettivo venga perseguito e raggiunto dal nostro paese”.

Sospendere i brevetti del vaccino

Secondo i 100 amministratori, la possibilità di sospensione dei brevetti è prevista dall’accordo Trips (TradeRelatedIntellectualPropertyRights ) relativo alla proprietà intellettuale dell’OMC che prevede che i governi possano ricorrervi in situazioni di emergenza sanitaria per permettere anche ad aziende non detentrici del brevetto di produrre versioni generiche (equivalenti) dei farmaci, pagando un’opportuna royalty all’azienda titolare della proprietà intellettuale.

Il rimedio alla lotta globale alla pandemia

“Solo così – proseguono i firmatari tra i quali si leggono le firme del sindaco di Napoli e di amministratori di Milano, Torino, Bologna, Firenze, Pisa, Padova – avremo una produzione nazionale effettivamente sostenibile di vaccini, solo così si sosterrà la lotta globale alla pandemia dalla quale nessun paese e nessun continente si salva da solo (tanto meno singole regioni o aree del paese, che con fughe in avanti metterebbero a rischio l’uguaglianza dei cittadini e delle cittadine e l’unità della nazione), solo così avremo “imparato la lezione” della pandemia e cioè la necessità di creare un mondo diverso dal precedente pre pandemia, cioè più giusto, più solidale, più efficace, migliore”.