La Polizia di Stato ha denunciato quattro 14enni palermitani, di quartieri periferici della città tra “Cruillas” e “Michelangelo”, autori di una rapina ai danni di un coetaneo.
Teatro della rapina, la riserva di Capo Gallo, nei pressi di una scogliera presa a riferimento da tre giovani palermitani, intenti a fare il bagno.
I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, su disposizione della Sala Operativa, proprio lì si sono recati a seguito della richiesta di aiuto da parte di un 14enne.
Gli agenti hanno contattato le vittime della rapina, tutti visibilmente in stato di choch. I giovani hanno raccontato di essere stati sorpresi, appeni usciti dall’acqua, da una banda di giovani. Gli aggressori, con fare minaccioso, li avrebbero accerchiati, spintonati e minacciati, facendo intendere di essere armati di coltello, allo scopo di ottenere gli zaini.
La baby gang si sarebbe alla fine “accontentata” di rubare un telefono cellulare, allontanandosi subito dopo aver percepito la richiesta di soccorso delle vittime al “113”.
Proprio la richiesta telefonica ed il paventato arrivo dei poliziotti, in effetti concretizzatosi dopo pochi minuti, avrebbe indotto i quattro baby rapinatori a tornare sui loro passi, riconsegnando il telefonino alla vittima.
I poliziotti, appreso quanto accaduto, si sono immediatamente messi sulle tracce dei componenti della baby gang che non si era allontanata dalla riserva, forse in attesa di altri “facili obiettivi”.
I quattro, riconosciuti dalle vittime, sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito ed affidati ai genitori dopo essere stati denunciati a piede libero per il reato di rapina.
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