Un protocollo d’intesa per prevenire le aggressioni ai medici e per dare supporto a quelli che ne rimangono vittima. E’ stato proposto dall’Ordine dei Medici di Palermo e approvato dal Ministero della Salute.

Si tratta di un “Protocollo di rilevazione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e sindrome da Burnout correlata”. E’ questa l’iniziativa dell’ordine dei medici di Palermo per contrastare il fenomeno delle aggressioni ai medici che ha assunto proporzioni preoccupanti.

L’intesa ha avuto il via libera dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, darà il via ad un progetto realizzato in partnership tra l’ente capofila l'”Associazione Scientifica Hospital & Clinical Risk Managers”, l’Ordine dei medici e l’Azienda ospedaliera universitaria Paolo Giaccone, con la collaborazione di diverse Aziende sanitarie regionali. Obiettivo: arginare i continui atti di violenza subiti dai medici e da tutti i professionisti della sanità negli ospedali e nelle strutture territoriali, soprattutto nelle aree di emergenza, di continuità assistenziale e di prima accoglienza.

Il progetto nasce dall’analisi dei dati allarmanti sui gravi disagi che vivono ogni giorno medici e operatori durante l’esercizio della loro professione, confermati anche da una Raccomandazione ministeriale. D’altronde i più recenti dati parlano di almeno 50 aggressioni ai medici ogni anno e gli ultimi fatti di cronaca siciliana hanno confermato la tendenza alla crescita delle reazioni violente