La Conferenza Stato-Regioni tenterà di trovare una soluzione rispetto alla riduzione dei trasferimenti, prevista da una norma della legge di bilancio, per chi non taglia i vitalizi degli ex consiglieri regionali.

L’organismo si riunisce oggi. Le legge dà tempo ai Consigli regionali fino al 31 marzo per tagliare i vitalizi, altrimenti scatteranno le riduzioni dei fondi statali alle Regioni inadempienti. In alcune Regioni è stato introdotto un contributo di solidarietà a carico degli ex consiglieri che percepiscono il vitalizio, in altre invece tutto è rimasto fermo per timore di ricorsi e contenziosi.

In Sicilia il “caso” è riesploso dopo che il governo Musumeci due giorni fa ha deciso di non impugnare la norma dello Stato, come era stato paventato nei giorni precedenti; passando, così, la palla all’Assemblea regionale, cui spetta l’eventuale delibera sui tagli dei vitalizi, che gravano sul bilancio per circa 18 milioni di euro.

In Consiglio di Presidenza dell’Ars giace una proposta del M5s che si è arenata alla luce dei dubbi, su possibili contenziosi da parte degli ex parlamentari, espressi dall’ufficio legale.