Non saranno provvedimenti per tutti ma arrivano un’altra lunga serie di stop e di esenzioni per i siciliani dalle norme approvate in finanziaria regionale grazie ad alcuni emendamenti presentati da vari deputati

“Le fasce sociali più deboli delle famiglie siciliane potranno avere un sostegno finanziario dalla Regione anche per il pagamento delle utenze domestiche, come l’energia elettrica e il metano, e dei canoni di locazione delle prime abitazioni durante il periodo emergenziale relativo al Coronavirus” annuncia Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, sottolineando che “il provvedimento, già previsto da una delibera della giunta Musumeci, è stato condiviso anche dalla Commissione Bilancio. Il testo approvato è stato sostenuto in maniera bipartisan, sia dalla coalizione di governo che dall’opposizione. Ciò dimostra inequivocabilmente che i fondi previsti dal governo Musumeci sull’emergenza Coronavirus sono provvedimenti concreti che andranno a garantire un indispensabile sostegno economico ai siciliani, prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcun reddito o altre forme di assistenza economica dalle Istituzioni Pubbliche”.

Ma dal Pd  informano che la norma in questione nasce da una proposta dal capogruppo PD Giuseppe Lupo e dai parlamentari regionali Giuseppe Arancio, Baldo Gucciardi, Anthony Barbagallo, Michele Catanzaro, Antonello Cracolici, Franco De Domenico e Nello Dipasquale, e consente di utilizzare i 100 milioni stanziati per l’emergenza alimentare attraverso i Comuni, anche per il pagamento delle utenze domestiche come luce e gas, per i canoni di locazione, nonché per l’attivazione di Cantieri di servizio.

È stato inoltre creato un fondo da cinque milioni di euro per gli universitari siciliani fuorisede, che permetterà l’erogazione un bonus una tantum da 500 euro.

Sempre su proposta dei deputati del Partito Democratico è stata approvata una norma destinata alle famiglie con reddito non superiore a 40 mila euro: per loro sarà possibile l’abbattimento degli interessi per prestiti al consumo per un importo massimo di 15 mila euro.

La commissione ha inoltre approvato, con il voto favorevole del PD, interventi a favore del sistema dell’istruzione e della formazione per una spesa complessiva di 120 milioni di euro, per sostenere le attività didattiche e formative a distanza, il contrasto alla dispersione scolastica, il diritto allo studio universitario. È prevista in particolare la spesa di 25 milioni di euro per garantire la sicurezza degli studenti e del personale con l’acquisto dei ‘dispositivi di protezione individuale’ (mascherine, ecc.) e per garantire il distanziamento sociale con l’adeguamento dei locali.

Riguarda, invece, i canoni per la concessione di terreni agricoli adibiti a pascoli la norma approvata all’unanimità in Commissione Attività Produttive all’Ars, e che ora ottiene il via libera anche dalla Commissione Bilancio. L’emendamento è del deputato regionale di Forza Italia, Mario Caputo, che prevede fino al 31 dicembre 2020 la sospensione dal pagamento.  Si attende soltanto il voto definitivo dell’Aula che non dovrebbe riservare sorprese stante che anche in Commissione Bilancio è stato votato all’unanimità con il voto favorevole anche dell’Assessore alla Agricoltura, Edy Bandiera.

In precedenza era passata anche l’esenzione del bollo auto per i veicoli inferiori a 1.400 cc, esonero tasse delle concessioni governative regionali, dei ruoli istituzionali ed irrigui emessi dai Consorzi di bonifica e del canone per le concessioni demaniali marittime (quest’ultimo nel 2021 sarà ridotto del 50 per cento).

Varato, inoltre, un emendamento presentato dalla deputata regionale del M5S e vice presidente dell’Ars, Angela Foti, che prevede la semplificazione amministrativa per le modifiche strutturali nei lidi balneari con lo scopo di aumentare sicurezza e distanze. “Insieme all’esonero dal pagamento del canone demaniale – commenta Foti – abbiamo ritenuto importante assicurare ai gestori dei lidi un percorso amministrativo più semplice per le autorizzazioni alle modifiche strutturali, come la costruzione di una passerella negli scogli e altri accorgimenti per garantire sicurezza ai fruitori, nell’auspicio che la stagione possa riprendere e che l’economia turistica e i livelli occupazionali vengano mantenuti il più possibile”.