Il programma artistico della stagione estiva del teatro di Verdura di Palermo è a rischio. E’ una corsa contro il tempo quella a cui gli uffici comunali devono far fronte, alla luce dei problemi legati ai lavori di manutenzione da effettuare sul palco della struttura di viale del Fante. Interventi però che non riescono a parte, con le gare indette dal Coime che sono andate deserte. Il Comune ha convocato una conferenza di servizi per discutere della situazione.

Stagione a rischio al teatro di Verdura

Una riunione alla quale, oltre al vicesindaco Fabio Giambrone e all’assessore al ramo Mario Zito, parteciperà anche il dirigente del Coime Francesco Teriaca. L’esponente del Cantiere Municipale incaricato della messa in sicurezza spiega i problemi che stanno riguardando il teatro di Verdura. “Abbiamo fatto, già a partire dallo scorso anno, ben quattro gare per cercare una ditta che si potesse occupare dell’approvvigionamento del materiale necessario. Purtroppo sono andate tutte deserte“.

La questione legata ai pannelli

Bandi pubblicato il 14 luglio 2021, il 14 dicembre 2021, il 14 gennaio 2022 e, l’ultimo in ordine cronologico, il 7 marzo 2022. Chiamate però a cui non ha risposto nessuna ditta. “Ciò anche a causa del conflitto ucraino – spiega Teriaca -, che rende complicato reperire i prodotti richiesti. I prezzi delle materie prime sono schizzati alle stelle“.

Argomento che sarà appunto oggetto di una riunione fra gli attori interessati del Comune di Palermo. “Abbiamo una conferenza di servizi con gli esponenti dell’assessorato alle Culture e con il vicesindaco. Il problema è che i pannelli per il palco non sono normali pannelli, ma devono avere una particolare caratteristica ignifuga. Costano 80-90 euro a pezzo, che porta la spesa intorno ai 60.000 euro“.

Convocata conferenza di servizi sul teatro di Verdura

Il problema però, a detta di Teriaca, non sarebbe soltanto l’aspetto economico. “La ditta non si può impegnare nella fornitura, visto che loro si dovrebbero accordare su una cifra ma la stessa potrebbe cambiare nel giro di poco. L’Amministrazione pubblica deve necessariamente passare dai bandi. Non c’è un’alternativa. Si potrebbe pensare ad una modifica del programma stabilito. Ma è l’assessorato alle Culture che deve prendere questa decisione.

Zito: “Obiettivo salvare la stagione”

Un problema sul quale l’assessore alle Culture Mario Zito ha riposto fiducia nella riunione convocata dagli uffici. “Su quest’aspetto abbiamo una riunione. Stiamo attenzionando tantissimo la situazione. L’obiettivo è quello di salvare la stagione. Faremo il possibile per farlo”.